Chi sale e chi scende - Subito Esposito, il solito Cheddira. In ombra in tre

Si rialza il Bari a Ferrara dopo le due sconfitte consecutive con Palermo e Perugia, confermandosi una macchina da trasferta. Altri quattro i gol segnati, che legittimano ulteriormente i biancorossi come il miglior attacco del campionato. Buoni i primi segnali dal mercato con il primo squillo di Sebastiano Esposito. Brivido nel finale con due reti incassate in due minuti, che fanno vedere i fantasmi della partita di andata. Vediamo, allora, i top e i flop della gara contro la Spal.

CHI SALE - Bari complessivamente bene per oltre un’ora di gioco con tanti protagonisti sugli scudi. Trascinatore nella prima frazione è stato senz’altro Folorunsho: è stato lui a segnare il gol che ha aperto le danze ed è sempre lui che ha innescato il raddoppio di Esposito con una botta dalla distanza. Ottimo primo tempo anche per l’attaccante prodotto del settore giovanile dell’Inter che si è presentato bene con due ottime imbucate per il suo partner d’attacco e poi con la prima marcatura biancorossa. Non delude mai il solito Walid Cheddira, autore del gol dello 0-3: consueta scorribanda e freddo sotto porta. Buon impatto per Mirco Antenucci che, come all’andata, ha trovato il gol del grande ex, tornando a segnare dopo quasi 4 mesi. Solida e convincente come sempre la prestazione di Raffaele Maiello.

CHI SCENDE - Per più di un’ora nessun flop nel Bari, ma l’ultimo quarto d’ora ha mostrato una difesa un po’ troppo disattenta. Poco convinto Antonio Mazzotta, soprattutto in occasione del gol di Moncini. In ombra la gara di Mallamo, non brillante l’ingresso di Bellomo.