La testa del Bari è proiettata al derby di domani pomeriggio in casa della Virtus Francavilla e mister Mignani è alle prese, come al solito, con il toto-formazione. Previste novità in tutti i reparti, inclusa la mediana apparsa non brillantissima nel pareggio contro il Foggia. Gli impegni ravvicinati hanno provocato un calo nella condizione psicofisica dei singoli, che si è così ripercossa sulle qualità e la prestazione. Il terzetto composto da D'Errico, Maita e Mallamo è, infatti, rimasto immutato nelle ultime due partite per via delle scelte limitatissime tra infortunati e giocatori non ritenuti all’altezza.

La primo certezza negli esclusi è Lollo, oggettivamente lontano dalle idee tecnico-tattiche e molto probabilmente destinato trovare una nuova sistemazione nel mercato invernale. Qualche gradino più avanti c’è Bianco che tra prove poco incisive e l’ingenua espulsione con la Paganese ha perso tanta considerazione nelle gerarchie.

Tra gli indisponibili rimane Scavone, una delle sorprese di questo avvio, mentre buone notizie sono arrivate da Di Gennaro. Dopo l’infortunio di quasi un mese fa, il regista ha recuperato una buona condizione, tornando ad allenarsi in gruppo dalla giornata di ieri. Un rientro importante per l’economia della squadra e delle scelte di gestione della rosa. Le prestazioni di Maita davanti alla difesa hanno portato sicurezza ed equilibrio ma in questo momento il reparto ha bisogno di alternative di livello. Di Gennaro rappresenta l’identikit giusto per portare palleggio, geometrie e fosforo in mezzo al campo nelle fasi cruciali della gara, caratteristiche appunto mancate nel recente derby.

Difficile vederlo subito titolare domenica ma il suo minutaggio crescerà giornata dopo giornata, portando poi il mister a trovare nuove soluzioni. Maita è uno degli uomini cardine della formazione ma come play non è la vera prima scelta. Il destino per lui appare abbastanza chiaro con un nuovo slittamento sulla mezzala nelle prossime settimane. Al contempo si giostreranno meglio gli elementi di strappo come Mallamo e D'Errico, per caratteristiche la loro convivenza in campo non è facilissima, tanto da poter risultare decisivi anche a partita in corso.   

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 ottobre 2021 alle 12:00
Autore: Gianmaria De Candia
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