Bari, riparti da loro. Quei sei calciatori di cui ci si può (ancora) fidare

Si avvicina il Natale ma il Bari non andrà certo in vacanza in quanto sabato prossimo è in programma l'ultima partita dell'anno solare 2025 in casa al San Nicola contro l'Avellino. Al di là di questo impegno importantissimo dei biancorossi da vincere ad ogni costo, l'attenzione, inevitabilmente, si sta spostando verso il mercato di gennaio. Un momento fondamentale dove sarà necessario fare delle scelte che dovranno assolutamente cambiare il trend di questo campionato. La domanda che ci si pone è cosa deciderà la società sulla rosa che attualmente compone il Bari. Quali saranno i giocatori da confermare, chi salutare definitivamente. 

Da chi, dunque, ripartire? Di sicuro c'è un nome. Trattasi del portiere Michele Cerofolini. Il portiere ex Frosinone si è presentato a Bari con la stoffa dell'estremo difensore esperto e profondo conoscitore della categoria. E cosi è stato. Il rendimento del portiere biancorosso è stato di alto livello, evitando, in tante circostanze, vere e proprie debacle che avrebbero aggravato ancora di più la posizione in classifica dei galletti. Non c'è dubbio che dagli interventi straordinari di Cerofolini bisogna ripartire. Il punto fermo è lui.

Oltre al portiere toscano, non può che essere menzionato Gabriele Moncini. In un attacco biancorosso piuttosto asfittico e pieno di lacune, l'ex attaccante del Brescia si è distinto per cinque gol realizzati e un impegno continuo che mai è mancato nelle partite giocate. Anche da subentrato. Non ha mai lesinato lotta in mezzo al campo e grande spirito di sacrificio. In avanti è un giocatore che, se messo nelle giuste condizioni, può davvero rappresentare un valore aggiunto per la squadra di Vivarini.

In un contesto non certo positivo e con tantissimi giocatori che hanno deluso, si potrebbe ripartire anche da Dickmann e Dorvàl, i due esterni della squadra che hanno qualità e quantità e che possono dare una mano straordinaria al Bari nel girone di ritorno. Difficile oggi trovare esterni migliori di loro se stanno bene fisicamente e mentalmente. Di loro ci si può, indubbiamente, ancora fidare.

A centrocampo, Verreth e Braunoder potrebbero avere ancora delle carte da giocare, considerando che, soprattutto all'inizio del campionato, non avevano disdegnato prestazioni confortanti alternati a momenti di appannamento dovuti a ciò che è accaduto nel prosieguo del campionato a tutta la squadra. Insomma, non mancano giocatori da cui provare a costruire un nuovo Bari in un gennaio che dovrà essere decisivo e importante per il futuro della squadra in questa stagione.