Non c'è pace in casa Bari, soprattutto dopo il rovinoso ko interno di venerdi scorso contro il Catanzaro al San Nicola. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, un vaso pieno d'acqua e senza terra. Una situazione sempre più complicata che, spesso, è stata analizzata da tanti ex biancorossi che si sono espressi sul momento della squadra. 

Un grande ex barese come Lorenzo Amoruso non ha mai nascosto le poche ambizioni della società che poi si riflette sul rendimento dei calciatori. "Io credo che i giocatori avvertano la forza che teoricamente la società dovrebbe dare. Non credo che questo Bari abbia mai dato l'impressione di voler salire e voler svolgere un ruolo principale in questo campionato, come lo è stato in passato per tantissime volte. Questo i giocatori lo capiscono e inevitabilmente lo portano in campo" . Questa la chiosa dell'ex leader della difesa del Bari che, poi, ha parlato delle effettive possibilità sul mercato che la direzione tecnica può intraprendere con le scarse risorse finanziarie a disposizione. "Io non do colpe a chi deve stare sul mercato perchè se non ho soldi a sufficienza per avvicinarmi a certi giocatori, cerco di fare il mio meglio. Però la materia prima è quella. Può capitare di fare una scommessa su qualche giocatore, che magari viene da un infortunio o che ha una situazione particolare, ma è impossibile trovarne undici". Questo il pensiero di Amoruso.

Sulla questione legata alla società e alle sue reali ambizioni, è dello stesso avviso di Amoruso anche Giorgio De Trizio che cosi si esprime: ''Questa società non ha mai messo in mostra un briciolo di passione e di affetto verso la piazza e verso la città. Se una persona ha interesse per quello che fa si espone, va a parlare con la stampa, difende l'allenatore e i giocatori. Invece qui c'è il silenzio più assoluto, sia da parte dei ds che da parte del presidente. Se si continua su questa strada molto presto non verrà più nessuno allo stadio". 

L'ex portiere Graziano Battistini si sofferma sul poco equilibrio della squadra e sulla necessità di trovare nuova compattezza per risalire la china. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni in merito: ''È importante fare quadrato e trovare gli equilibri giusti per esprimere il potenziale che non è stato ancora completamente espresso".

Infine, il grande ex Pietro Maiellaro punta il dito sulla mancanza di personalità e di carisma dei giocatori. Ecco, le parole, dell'ex fantasista biancorosso: "Gli alibi ormai sono finiti, anche i giocatori devono vedere cosa devono fare: a meno che poi non siano proprio delle pippe, ma onestamente non credo proprio, perché le qualità per fare un campionato dignitoso ci sono".

Sezione: News / Data: Mar 23 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Maurizio Calò
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