È uno dei volti nuovi del centrocampo biancorosso: Matthias Braunöder, arrivato a Bari in prestito dal Como. Finora ha collezionato 15 presenze su 17 gare stagionali, lasciando subito il segno con un assist alla prima giornata di campionato. Dando uno sguardo al suo profilo Instagram emerge anche un lato più intimo del calciatore: Braunöder si racconta come una persona genuina, vicina ai tifosi, con i quali condivide frammenti della sua quotidianità. Tra scatti privati, momenti significativi e aggiornamenti sulla carriera, il centrocampista biancorosso mostra un volto autentico, capace di farsi apprezzare non solo per il rendimento in campo ma anche per il modo in cui vive e interpreta il suo ruolo fuori dal rettangolo di gioco.
FOLLOWERS - Sono 10,8 mila i follower raccolti sul suo profilo Instagram e, tra questi, spiccano diversi volti noti del mondo del calcio. A seguirlo ci sono Fabrizio Romano, noto esperto di calciomercato, Nico Paz, talento del Como e stella nascente del panorama calcistico, ma anche Fàbregas, allenatore dei lariani, e Cutrone.
VITA PRIVATA - È molto riservato sulla sua sfera personale: sul suo profilo non compaiono immagini che lo ritraggono insieme a persone a lui care o chiaramente identificabili. Le foto condivise raccontano soprattutto momenti e luoghi, spesso con lui protagonista, ma senza mai svelare con chi stia vivendo quelle esperienze. Tra queste un post di due anni fa, una gallery che lo mostra in barca, seduto al bar, sotto un gazebo a bordo piscina, in una villa di lusso affacciata su un mare cristallino dai riflessi verdi. C’è poi la storia in evidenza “off the pitch” - “fuori dal campo” - in cui emergono scatti personali tra Cancún e Tulum Beach, noci di cocco, paesaggi tropicali e momenti di relax. Attimi di vacanza e svago raccontati con discrezione, senza mai andare oltre ciò che lui stesso sceglie di mostrare.
IDENTITÀ SOCIAL - Il profilo Instagram di Matthias Braunöder restituisce l’immagine di un calciatore misurato, essenziale, che sceglie di comunicare senza sovrastrutture. Il calcio resta al centro del racconto: partite, allenamenti, momenti di campo scandiscono il feed, accompagnati da didascalie brevi e dirette, mai sopra le righe. “Prima partita a casa. Grazie per il sostegno” è il modo con cui si presenta al pubblico del San Nicola, lasciando parlare l’emozione senza bisogno di enfasi. Anche nei momenti meno esaltanti il tono resta sobrio e responsabile, come nel post dopo il pareggio con il Sudtirol: “Non il risultato che volevamo”, una frase semplice che racconta frustrazione e professionalità allo stesso tempo. Non c’è spettacolarizzazione, ma consapevolezza del percorso. Lo dimostra anche uno sguardo al passato recente: all’esordio in Serie A con il Como, Braunöder scriveva “Felice del mio esordio in Serie A. Sto lavorando a risultati migliori”, una dichiarazione che unisce orgoglio e ambizione, senza mai perdere il senso del lavoro quotidiano. La dimensione privata resta sullo sfondo: emerge attraverso viaggi, luoghi, atmosfere, mai attraverso persone o relazioni esplicitate. È un’identità social coerente, controllata, che racconta un ragazzo concentrato sulla crescita e sul campo, capace di condividere emozioni e tappe della carriera con discrezione. Un profilo che non cerca il clamore, ma costruisce nel tempo un rapporto credibile e lineare con i tifosi.
MATCH TRA FEED E REALTÀ - Nel profilo social di Braunöder non c’è scollamento tra ciò che viene mostrato e il percorso che sta vivendo sul campo. Il feed racconta lo stesso giocatore che si vede in partita: concentrato, misurato, poco incline agli eccessi. Le immagini legate al calcio seguono l’andamento reale della stagione, tra esordi, partite casalinghe, risultati non sempre esaltanti e la volontà costante di migliorare, dichiarata senza filtri anche nei momenti meno positivi: “Non il risultato che volevamo”. Allo stesso modo, fuori dal campo, Braunöder mantiene una linea coerente. I contenuti extra-calcistici non invadono la scena ma completano il racconto: viaggi, luoghi, istanti di pausa che suggeriscono esperienze condivise, senza mai esporre persone o legami. È la stessa riservatezza che accompagna il suo modo di stare in campo, fatto di equilibrio e attenzione. Feed e realtà procedono paralleli, senza forzature: ciò che appare sui social è esattamente ciò che Braunöder sceglie di essere anche nella vita quotidiana. Un profilo sobrio e credibile, che rafforza l’idea di un calciatore concentrato sul presente, sul lavoro e su una crescita costruita passo dopo passo.
IL LIKE CHE NON TI ASPETTI - Tra i like più curiosi che compaiono sul profilo di Braunöder spicca quello di Nico Paz, suo collega e probabilmente amico ai tempi del Como. Un dettaglio che non passa inosservato, considerando l’ascesa del giovane talento argentino nel panorama della Serie A e che racconta, anche attraverso un semplice “mi piace”, legami che vanno oltre il campo e resistono al cambio di maglia.
LO SCATTO DA 10 - Il post più suggestivo del suo profilo resta senza dubbio il video che racconta le emozioni della promozione in Serie A conquistata con il Como. Un concentrato di immagini euforia pura: festeggiamenti, coriandoli, fuochi d’artificio e abbracci che si intrecciano. In primo piano la coppa della Serie B, simbolo di un traguardo storico, sullo sfondo una città in festa. Uno di quei contenuti che non hanno bisogno di didascalie elaborate: parlano da soli e raccontano il punto più alto, finora, del suo percorso calcistico.
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