La partita contro la Ternana ha permesso di tirare un grande sospiro di sollievo: il Bari ha evitato quella che sarebbe stata drammatica una retrocessione in Serie C e ora può pensare a come programmare il futuro con un pizzico di serenità in più. Già, perché nel corso delle ultime settimane la paura, in casa biancorossa, è stata tanta, specie dopo sconfitte pesantissime come quella maturata in casa del Cosenza. La situazione era difficilissima, e anche per questo Federico Giampaolo e il suo staff meritano un grande applauso per come sono riusciti a portare la nave in porto.

Il compito, per il tecnico (coadiuvato da Nicola Di Leo e Vito Di Bari) era tutt'altro che semplice. Anzi, ci voleva coraggio per prendersi la responsabilità di guidare il Bari in un momento come questo, fra risultati che non arrivavano e un ambiente incandescente. "Io sono un dipendente della società", aveva del resto dichiarato lo stesso Giampaolo dopo la partita contro la Ternana, "ci hanno chiamato in un momento difficile. Per amore di questa città abbiamo accettato con grande entusiasmo sapendo che la situazione non era facile".

Proprio per questo l'aver raggiunto la salvezza rappresenta un traguardo importante per il quale tutto lo staff tecnico può andare fiero. Adesso, però, per il Bari arriva il momento di progettare il futuro. Non avendo la licenza per allenare in Serie B Giampaolo non potrà restare alla guida dei biancorossi anche nella prossima stagione: le prossime settimane (nelle quali si deciderà anche il futuro del direttore sportivo Ciro Polito) saranno dunque decisive per capire chi sederà sulla panchina dei galletti. 

A riguardo va ricordato come sotto contratto vi sia ancora Giuseppe Iachini: il tecnico aveva firmato fino al giugno 2025, e la rescissione automatica era prevista soltanto in caso di retrocessione in Serie C. Eventualità che, fortunatamente, è stata evitata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 25 maggio 2024 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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