Se i biancorossi possono ancora coltivare sogni di promozione diretta, molto lo devono a Marco Perrotta. Il difensore ex Pescara con un guizzo decisivo ha firmato il pareggio negli ultimi minuti di gara bucando la porta di Guarna. Tra le tante polemiche in quel di Reggio, la gioia di Perrotta, che ha corso verso la bandierina per esultare circondato dai suoi compagni, racchiude tutta la voglia che hanno i galletti di compiere l'impresa di riacciuffare la Reggina capolista.

Perrotta, al primo gol in questo campionato, ha riscattato così l'errore in marcatura sul gol del Tanque Denis a metà del secondo tempo. Ad essere onesti però il gol dell'ex Atalanta è più da attribuire ai suoi meriti che ai demeriti del difensore del Bari, visto che si sta parlando di un giocatore che, seppur alla soglia dei 40 anni, è un bomber dallo spiccato valore.

Quella di Denis era una mazzata che poteva stordire i biancorossi, suonava tanto di ko. Ma Perrotta, da buon guerriero e leader, si è fatto perdonare vendicandosi con un colpo che, dal punto di vista psicologico, è difficile da incassare.

La firma di un difensore estremamente benvoluto da Vivarini (che ne fa raramente a meno) e che - dopo settimane dirottato a sinistra - sta sostituendo in mezzo capitan Di Cesare come meglio non potrebbe.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 gennaio 2020 alle 16:00
Autore: Claudio Mele
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