"Credo di essere un ragazzo normalissimo, cerco sempre di distinguermi per educazione. Cerco di essere un esempio per i più giovani". Moncini ha parlato della sua personalità in un'intervista a tutto campo realizzata dal club biancorosso.

"Da piccolo ero sempre agitato, ma non mi beccavano mai. Facevo casino, ma beccavano l'altro. E avevo una passione sfrenata per il calcio. Mio babbo ha giocato nella Pistoiese, la squadra della città dove sono nato. Vinsero il campionato di B con lui in rosa. Lui mi ha raccontato poi di un infortunio al crociato, ma non so se è vero (ride, ndr). Da quando ho otto anni, ho sempre giocato a calcio. Questo gioco è bellissimo", si è descritto il bomber biancorosso. 

Moncini ha confidato: "Giocavo nel Prato e affrontavo squadre come Juve e Milan. Feci benissimo e arrivò la chiamata della Juventus. Tifosissimo della Juve, ho scelto i bianconeri. A 14 anni sono partito contro il parere di mia madre: era il sogno che si avverava. Come cambia la vita? Tantissimo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 14:35
Autore: Redazione TuttoBari
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