Sembrava una questione di dettagli il ritorno a Bari di Pasquale Schiattarella. Il centrocampista campano, elemento imprescindibile dei galletti nella seconda parte dello scorso campionato, non desiderava altro: rivestire la casacca biancorossa. Un desiderio contraccambiato parimenti da mister Nicola e dalla dirigenza barese.

Dopo il mancato riscatto lo scorso giugno, il Bari aveva optato per una strada alternativa, sicuro anche dei buoni rapporti con lo Spezia. Il club, proprietario del suo cartellino, aveva infatti deciso di non puntare più su un giocatore in scadenza nel 2016, estromesso, tra l'altro, dai progetti tecnici del tecnico Bjelica. Nulla lasciava presagire quindi la fumata nera: (contratto triennale), ma le due società non riescono a trovare l'intesa sull’incentivo all’esodo del calciatore, circa la risoluzione del contratto in scadenza. A complicare le cose, anche le richieste spropositate dell’ex Livorno che – secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione – avrebbero fatto saltare il banco e la pazienza del suo agente, Donato Di Campli, che da alcuni giorni ha anche rimesso il mandato nelle mani del suo ex assistito.

Il Bari ha fatto di tutto, pur di concludere nei tempi previsti questa lunghissima e sfiancante trattativa, che invece pare ormai abbia preso la via pontina. Ad attendere Schiattarella ci saranno due ex illustri: Calderoni e Minala, da quest’estate approdati in prestito in quel di Latina.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 agosto 2015 alle 19:00
Autore: Fabio Mangini
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