È notizia di stamattina il probabilissimo arrivo di Sheriff Kassama alla corte di Fabio CasertaAbbiamo parlato del ragazzo con il suo ultimo allenatore al Trento, ovvero l'ex Bari Luca Tabbiani. Ecco cosa ci ha detto. 

Sulle caratteristiche tecnico/tattiche e prospettive: "È un ragazzo giovane, con una grandissima prospettiva perché ha la velocità e la corsa giuste per il calcio moderno. Come tutti i ragazzi, deve migliorare in qualche dettaglio ma ha le caratteristiche giuste per poter fare una buonissima carriera. Lo abbiamo preso che usciva dalla Primavera e ha avuto bisogno di tempo per inserirsi nei grandi, poi ha giocato con continuità ed è cresciuto di partita in partita. È un ottimo profilo. Nella mia idea, non lo immagino terzino perché ha le caratteristiche del centrale, sia a quattro che a tre. Ha una buona gamba, ma preferisco terzini con ancora più spinta. È un centrale puro, poi chiaramente sarà eventualmente il mister a valutarne le caratteristiche".

Sull'assenza ai playoff: "Sicuramente abbiamo patito la sua assenza, perché avevamo anche un altro centrale che non stava bene quindi eravamo un po' corti. Soprattutto, per il nostro modo di giocare abbastanza alto, avrebbe coperto maggiore campo con la sua velocità, visto che abbiamo affrontato il Pescara che è molto brillante. Ci ha messo difficoltà in cose in cui Kassama avrebbe dato una mano. È stato fermo per questo problema che aveva già prima ed è stato un peccato perché questi ragazzi hanno poi bisogno di continuità anche per crescere".

Sulla sua personalità e formazione: "È un ragazzo splendido, sicuro di sé ma senza presunzione. Ha voglia di imparare, tant'è che ci mettevamo lì a  correggere il più possibile qualche difetto. Ha una bellissima famiglia molto presente e che seguiva le partite senza spingersi oltre. Mi ci sono affezionato come tutti i giovani che iniziano il loro percorso. Bisogna tenerlo lì, perché può peccare di distrazione, ma a parte ciò, è un ragazzo d'oro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 11:32
Autore: Piervito Perta
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