Con la vittoria in casa della Spal il Bari si è confermato, una volta in più, una vera e propria macchina da trasferta. I numeri in tal senso sono inequivocabili. Sono 22 i punti che il Bari ha raccolto lontano dal San Nicola, frutto di ben 6 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Nessuno meglio dei biancorossi, che condividono il primato esterno con il Frosinone capolista. E sempre con il Frosinone, il Bari condivide anche il primato dei gol segnati in trasferta: 18 reti.

Andando a vedere la classifica generale, però, ci accorgiamo di come Bari e Frosinone siano distanziati di 15 lunghezze, esito del cammino zoppicante in casa da parte degli uomini di Mignani. La differenza tra i due rendimenti è palese: a fronte dei 22 punti in 12 partite fuori casa (media di 1,83 punti), tra le mura amiche il Bari ha raccolto appena 14 punti in 11 partite (media di 1,28).

Un altro aspetto da sottolineare è la modalità della vittoria dei galletti in trasferta. Se in casa il Bari ha mostrato sempre di avere bisogno di sbloccare la partita per poi dilagare (come con Brescia, Modena e Parma), in trasferta riesce ad essere più cinico: delle 6 vittorie ottenute, ben 4 sono arrivate con un solo gol di scarto (0-1 con Cosenza e Cagliari, 1-2 con il Venezia, 3-4 con la Spal).

Questa differenza di rendimento, oltre a motivazioni psicologiche e ambientali, non può che avere una spiegazione tattica: il Bari è una squadra che fa della velocità e della ripartenza la propria arma decisiva. Gli spazi che si riescono a trovare in trasferta non sono gli stessi che si possono trovare in casa. Il dato del possesso palla è inequivocabile: nelle 6 vittorie esterne, i biancorossi hanno avuto il dominio del gioco soltanto una volta, con il Cosenza (peraltro, appena di 51 a 49). Nelle restanti 5 vittorie il Bari ha sempre concesso il pallino all’avversario; i dati più eclatanti sono il 36% di possesso palla a Cittadella e il 35% a Ferrara in cui i biancorossi hanno messo a segno rispettivamente 3 e 4 gol. È un dato emblematico: il Bari, pur tenendo pochissimo la palla, riesce a ribaltare velocemente il fronte e trovare la via della rete.

Sono dati decisivi per inquadrare un rendimento così altalenante tra casa e trasferta. Ciò che ora si chiede alla banda di Mignani è di trovare un po’ di continuità anche davanti al proprio pubblico, in vista delle prossime due partite casalinghe con Cosenza e Cagliari, vero e proprio crocevia della stagione, in cui si andranno a pesare le reali ambizioni.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 febbraio 2023 alle 12:00
Autore: Antonio Testini
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