Dal web - "Maita? Una bandiera buttata via. Solo indifferenza, qualunque siano gli acquisti"

Giornate turbolente in casa Bari, soprattutto in ottica mercato. Tra acquisti funzionali e cessioni dolorose il mercato dei galletti comincia a muoversi. Diversi i commenti giunti, da parte dei tifosi, sulla nostra pagina social. I temi principali della discussione sono il mercato ma anche la proprietà, che perde sempre più estimatori. Ecco alcune delle voci dei supporter biancorossi.

La questione del giorno, oltre all'arrivo di Gytkjaer, è l'addio di Maita, bandiera del Bari e capitano in svariate occasioni. Un addio rapido, quasi in punta di piedi. Laconico Vito: "Come si fa a mandare via Maita...". Gli fa eco Antonio:"Una bandiera buttata via, proprio come Maiello". Vincenzo esterna tutta la sua delusione e allarga la questione al tema della diserzione: "Questa cessione mi convince ancora di più a non mettere piede al San Nicola".

Tra le conferme degli ultimi giorni spicca, a sorpresa, quella di Bellomo, che proseguirà il suo lungo rapporto con i galletti. Osvaldo sta dalla parte del barese: "È stato uno dei pochi a metterci l'anima ogni volta che è entrato in campo, con i limiti che anche lui ha". 

Nonostante i diversi acquisti degli ultimi giorni il sentimento dominante, tra i tifosi, è l'indifferenza.Luca scrive: "Nulla contro i nuovi arrivati ma di questa società e di questa squadra di interessa ormai poco. Sino a quando le cose non cambieranno sempre più tifosi si allontaneranno". Dello stesso avviso Leonardo: "Può arrivare chiunque ma per quanto mi riguarda tornerò allo stadio solo quando andranno via i De Laurentiis". Più diplomatico, invece, Lino: "Fino ad oggi nessun imprenditore o investitore si è avvicinato realmente al Bari. I nuovi lasciamoli lavorare tranquilli insieme al mister e se fanno male allora bisognerà criticarli".