E' un Bari ferito quello che, nell'estate del 2023, deve ritrovare entusiasmo dopo la cocente delusione della finale playoff persa contro il Cagliari. Un'impresa probante che vede, almeno inizialmente, ancora Michele Mignani in panchina. In realtà il campionato si rivelerà un'odissea, e il Bari si salverà soltanto ai playout dopo contraddittori cambi tecnici e tante scelte sbagliate. Sarà l'ultima estate del diesse Ciro Polito.

Dicevamo, quindi, dell'estate del 2023. A far scalpore le cessioni, con Caprile e Cheddira dirottati - dopo la splendida stagione precedente - in direzione Napoli. Salutano, anche, altri protagonisti come Folorunsho, Antenucci, Botta e Sebastiano Esposito.

E', insomma, un Bari che deve ricominciare pressoché da capo. Brenno, scommessa brasiliana fra i pali, non convince. Da Frabotta ad Acampora, passando per Edjouma: deludono in tanti. Menez s'infortuna subito. A Bari arriva, e brilla, Sibilli. Diaw non sfonda. Mentre Aramu, fiore all'occhiello estivo, non decolla mai con la sua qualità. Bene il bomberino Nasti, arrivato dal Milan, e che gioca probabilmente fra gli attaccanti puri la stagione più continua.

Prima Mignani, poi Marino, infine Iachini e il duo Giampaolo-Di Bari. La panchina cambia spesso. Ai playout a salvare tutto e tutti è Valerio Di Cesare ed una squadra che trova le ultime forze, ad un passo dal baratro. E' un campionato, comunque, deludentissimo e che i tifosi non possono che ricordare negativamente.

Sezione: News / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoBari
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