Prima della pausa di fine anno, il Bari sarà chiamato a due partite consecutive al San Nicola. Certo, oggi come oggi, giocare in casa per i biancorossi non è proprio il massimo visto l'oramai certificato clima ostile nei confronti di tutto ciò che è targato Bari calcio e De Laurentiis. In ogni caso, la squadra di Vivarini ha l'obbligo morale prima ancora che tecnico di provare a fare sei punti nelle prossime due sfide contro Catanzaro e Avellino, per cercare di allontanarsi, forse definitivamente, dalla basse sfere della classifica.

La graduatoria che vede il Bari relegato nelle ultime posizioni non può certo soddisfare la società e tutto lo staff del club pugliese. Oggi i biancorossi vengono percepiti come un gruppo di giocatori senza mordente e con poca cattiveria. Una sorta di accozzaglia di calciatori senza un'identità e una riconoscibilità in campo. Le ultime prestazioni hanno sconfortato ancora di più quei pochi tifosi speranzosi in una ripresa repentina della squadra. L'ultima trasferta di Bolzano, ancora una volta disputata in superiorità numerica per quasi tutto l'arco della partita, ha certificato lo stato comatoso dell'attacco biancorosso, con la sensazione di una compagine incapace ad offendere e a creare grattacapi agli avversari. 

E' giunto davvero il momento di dare un segnale. A se stessi, al campionato, alla piazza, a qualunque cosa sia vicino al Bari. Contro il Catanzaro e l'Avellino, il Bari dovrà dare obbligatoriamente delle risposte. E, soprattutto, vincere. Non c'è più tempo per alibi, giustificazioni o recriminazioni. Anche mister Vivarini ha l'imperativo di trovare soluzioni concrete e fattibili per uscire fuori da un torpore insopportabile e da una mediocrità senza limiti. Finire con sei punti l'anno solare potrebbe cambiare l'atmosfera che si respira intorno al Bari, alla squadra e all'ambiente. Magari lo stesso mercato di gennaio di riparazione potrebbe prendere una piega diversa da quella che oggi sembra ovvero un passaggio obbligato ma senza sussulti. L'auspicio è che dopo queste due partite si possa guardare al futuro con occhi diversi. Magari in attesa di una notizia importante sul fronte societario. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Maurizio Calò
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