L’idillio tra il Bari e Barreto sembra si sia spezzato. Ieri pomeriggio il brasiliano è stato aspramento contestato da alcuni tifosi che gli hanno dato del mercenario’. Una reazione che forse lo stesso giocatore non si aspettava e che probabilmente lo hanno indotto a fare chiarezza in virtù anche del suo paventato passaggio (poi saltato in extremis) alla Fiorentina. L’infortunio, i tempi lunghi di recupero non hanno certo aiutato Barreto la cui assenza si è fatta sentire oltre misura sul destino del Bari in questa stagione. “Dopo due mesi, quasi tre sto abbastanza bene. Non voglio fare previsioni su tempi del mio rientro. Mi sono fatto male due volte e quindi ora vado con calma fino a che non starò bene non rientrerò”.
Il brasiliano ha poi spiegato i motivi che lo hanno portato a curarsi lontano da Bari: ”Dopo il secondo infortunio daccordo con la società sono andato a curarmi ad Udine dove avevo dei medici di fiducia, poi sono andato anche in Spagna, ma abbiamo deciso sempre tutto insieme”.
Impossibile non parlare con Barreto della sua mancata cessione alla Fiorentina: “La vera versione la so solo io. A me non interessa di quello che dice in giro. Da quando sono andato via da Bari non ho mai parlato con nessuno, con nessun giornalista quindi chi ha scritto delle cose non vere si deve prendere le proprie responsabilità. Io non devo dare spiegazioni su cose che non ho mai detto. Vado avanti per la mia strada ricordandomi sempre che sono un dipendente del Bari. Non ho mai detto di voler andare via da Bari anzi. Credo di non aver neanche mai detto di voler rimanere per sempre qui. Chiunque di noi ha degli obiettivi nella vita. Se avere degli obiettivi nella vita significa essere mercenari allora siamo tutti mercenari. Io adesso penso al Bari e a recuperare per bene per aiutare i miei compagni. A giugno si vedrà. Per quanto riguarda la dinamica delle visite mediche a Firenze loro sapevano già che ero infortunato dunque non è stato per questo. All’ultimo momento il direttore Angelozzi mi chiamò per farmi sapere che il presidente Matarrese aveva fermato tutto… poi non so cosa sia successo”.
Barreto, in questi mesi, però non ha mandato giù alcune cose dette su di lui. “Mi hanno fatto passare per chi ha abbandonato la squadra lasciandola in brutte acque. Sono stato tre mesi fuori per infortunio. Ho avuto una ricaduta proprio perchè ho voluto anticipare i tempi per aiutare i compagni. In tutto questo tempo non ho mai lasciato i miei compagni da soli, li ho sempre sentiti. Se avessi voluto andare via lo avrei potuto fare i primi giorni di gennaio perchè le squadre c’erano ed invece sono voluto restare. Ora penso a rimettermi per tornare in campo con la stessa voglia che mi ha animato in passato. L’Udinese? E’ una gara dura, ma nel calcio non si può mai sapere. Dobbiamo cercare di fare risultato o comunque di portare a casa almeno un punto”. In attesa che Barreto torni a giocare e magari a segnare per il Bari.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 04 marzo 2011 alle 09:00 / Fonte: Barisera
Autore: Andrea Dipalo
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