Dopo la penalizzazione inflitta al Genoa, un nuovo caso torna a minacciare la Serie B. Si tratta della vicenda del presunto ritardo nei pagamenti dei contributi da parte della Reggina, di cui parla la Gazzetta dello Sport.

Stando alla rosea, durante l'Assemblea della Lega di B di ieri, oltre a ufficializzare le date dei play-off e dei play-out, si sarebbe discusso proprio del caso dei calabresi. Come infatti sottolinea il quotidiano, e riprende TuttoB.com, "la materia è complessa. A fine dicembre la Reggina ha fatto richiesta di concordato al Tribunale per la ristrutturazione del debito, vista la mole ereditata dal nuovo proprietario Felice Saladini. Da quel momento ogni spesa deve essere autorizzata dal giudice: l’ok è sempre arrivato per la gestione ordinaria (anche gli stipendi, a quanto pare), non per i contributi. Che non sono stati pagati in toto. Da qui il dubbio dei 19 club. Balata deve garantire la regolarità del campionato, e la Reggina rischia tanto: si va da una penalizzazione di 2 punti fino all’esclusione dal torneo".

Quali i rischi concreti per la Reggina? Un caso analogo si è avuto lo scorso anno in Serie C, con la Juve Stabia che è stata penalizzata con 2 punti di penalizzazione. Ma come sottolineato sempre dalla Gazzetta, "se per un bimestre saltato si rischiano 2 punti, per due (o più) bimestri scatta l’esclusione. La Reggina ha calcolato il rischio e si sente tutelata dalla legge dello Stato, ma l’ordinamento sportivo ha le sue regole: il Tribunale l’ha considerato? Il braccio di ferro è assicurato".

In attesa degli sviluppi e dei chiarimenti, dunque, non mancheranno senz'altro le polemiche. 

Sezione: Serie B / Data: Gio 23 febbraio 2023 alle 14:30
Autore: Antonio Testini
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