Reggina, Taibi durissimo: "Strane voci messe in giro. Nostra professionalità non si discute"

Durissima presa di posizione del diesse della Reggina Massimo Taibi, a difesa della sua squadra, terza in classifica in B a pari merito con il Bari ed il Sudtirol. Ad innervosire il dirigente, la contestazione subita dai suoi al termine della sfida casalinga di sabato scorso con il Pisa, terminata 2-0 per i toscani.

Queste le parole di Taibi rilasciate a “Radio Antenna Febea” e riportate da strill.it: “Sono d’accordo che dopo qualche sconfitta ci siano critiche o malumori, ma nessuno si deve permettere di mettere in discussione la professionalità della squadra, del mister e dello staff tecnico. Ho sentito chiacchiere da bar e le rimando al mittente. Conosco Reggio e c’è una minima parte di persone che viene fuori quando le cose vanno male.  Ha interessi propri, ma noi sappiamo tutto. Qualcuno che vuole entrare nella Reggina sputa merda e io la rimando tutta al mittente. Chiamiamoli corvi neri. La contestazione non ha fatto bene. Conosco bene la nostra curva che è legatissima alla squadra, ci sono spifferi che vanno ad invadere il rapporto perché qualcuno mette voci in giro.”