Una vittoria firmata Libor Kozak. L’ultima affermazione del Bari sul Frosinone al S. Nicola risale al campionato di B 2017-’18, quando sulla panchina biancorossa sedeva proprio quel Fabio Grosso oggi al comando della truppa frusinate. Quel 10 febbraio 2018, tra le file dei ciociari militava anche Raffaele Maiello, oggi metronomo del centrocampo barese, oltre ad ex galletti come Citro,  Terranova e Ciofani, mentre nelle file dei pugliesi c’era, come oggi, Cristian Galano.

Nel match, allora valevole per la venticinquesima giornata del campionato cadetto, si fronteggiarono un Bari in piena lotta per un posto in zona playoff ed i laziali, allenati da Moreno Longo ed, allora come adesso, primi della classe in B.

Dopo un primo tempo equilibrato, con occasioni da ambo le parti ma senza grandi tiri in porta, ad inizio ripresa ci fu una buona chance proprio per Galano, alla quale il portiere ospite Bardi si oppose in tuffo. Al 63’, l’episodio decisivo, con l’inzuccata vincente di Kozak su un corner battuto dallo stesso fantasista foggiano. Il Bari resistette, poi, alle sfuriate avversarie, portando a casa un 1-0 fondamentale per le proprie ambizioni.

A fine campionato, però, complici le problematiche contabili che già attanagliavano il club di Giancaspro, i calciatori di Grosso, qualificatasi ai playoff, dovettero giocare il primo turno degli spareggi in quel di Cittadella, a causa della penalizzazione di 2 punti in classifica comminata alla società. Pareggiarono 2-2, conducendo la sfida fino ai supplementari. Non bastò per passare il turno, ed il Bari, quella stessa estate, fu esposto all’onta del fallimento, ripartendo dalla D con i De Laurentiiis.

Decisamente diverso il finale di stagione del Frosinone, che terminò al terzo posto la stagione regolare, eliminando proprio il Cittadella in semifinale playoff e tagliando infine il traguardo serie A, avendo ragione in finale del Palermo.  

Sezione: Amarcord / Data: Gio 09 marzo 2023 alle 16:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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