La vittoria del Bari al S. Nicola per 6-2 contro il Brescia di sabato scorso, che ha consentito ai galletti di agguantare la vetta della B, a pari punti proprio con i lombardi e con la Reggina, ha acceso l’entusiasmo del popolo biancorosso, al settimo cielo per la doppietta di Cheddira ed i gol di Folorunsho, Bellomo, Antenucci e Scheidler. Utili solo per il tabellino le segnature avversarie, sul finire del match, di Olzer e Moreo.

In effetti il risultato maturato nell’ultima giornata cadetta non è un unicum nella storia dei pugliesi. Il primo 6-2, infatti, a favore del Bari risale addirittura al campionato di B 1933-’34, quando la malcapitata Pistoiese, il 1 novembre 1933, venne colpita 6 volte, grazie ad un poker di Marchionneschi ed agli acuti di Dentuti e Frossi, inframmezzati dalle reti toscane di Tasselli e Frascari. L’allora Unione Sportiva Bari terminò il campionato al terzo posto, allenata dall’austriaco Tony Cargnelli, perdendo infine lo spareggio per la promozione in A con la Sampierdarenese per 1-0.

Molto più recente, invece, il secondo 6-2 della storia barese, maturato al S. Nicola, contro la Pro Vercelli, il 12 marzo 2016. I galletti, guidati da Camplone tra i cadetti, ebbero la meglio sui piemontesi dopo una partita più combattuta di quanto non dica il punteggio finale. Ad aprire le marcature per i padroni di casa ci pensò capitan Defendi al quarto d’ora con un bell’inserimento in area di rigore, dopo un palo colpito dagli ospiti. Successivamente ad una traversa colpita ancora da Defendi, a raddoppiare al 39’ ci pensò l’allora bomber biancorosso Maniero, con un’efficace spaccata in area di rigore avversaria. Al decimo della ripresa il Bari triplicò, con una bella punizione di Sansone.

Partita finita? Assolutamente no, perché i vercellesi si rifecero sotto, arrivando fino al 3-2 grazie al gol di Emmanuello al 57’ ed al rigore di Giacomo Beretta a venti dalla fine. A chiudere i conti ci pensò Alessandro Rosina. Il fantasista allora in forza ai galletti si inventò una pregevole doppietta tra l’80’ e l’87’, mentre Dezi rifinì lo score in pieno recupero siglando il  definitivo 6-2.

Quella squadra arrivò fino ai playoff, perdendo incredibilmente gli spareggi tra le mura amiche con una sconfitta ai supplementari per 3-4 contro il Novara. La speranza degli appassionati biancorossi è che i ragazzi di Mignani, dopo il 6-2 rifilato al Brescia, abbiano ora una sorte migliore dei loro predecessori storici.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 06 ottobre 2022 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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