Il Bari non riesce a cambiare marcia. Quarto pareggio consecutivo e vittoria al 'San Nicola' ancora rimandata: finisce 2-2 con il Catanzaro. Come con il Pisa, la prestazione dei biancorossi è un crescendo. Nella prima parte della partita i galletti sono apparsi ancora sulle gambe, lenti nella costruzione e inefficaci in fase offensiva. Nella ripresa Mignani ribalta il copione, attraverso un cambio modulo che si rivela proficuo. Koutsoupias è il protagonista indiscusso del match. Tanta corsa e occasioni create. Prestazione impreziosita da una doppietta.

Un primo tempo lento e noioso, complice l’atteggiamento soporifero di entrambe le compagini, trova la scossa intorno alla mezz’ora. Nel giro di un minuto, tra il 28’ e 29’, segna prima Koutsoupias, abile a sfruttare un’incertezza della retroguardia calabrese. Quindi il pareggio di Sounas dopo pochi secondi, su un’uscita indecisa di Brenno. Allo scadere arriva il secondo gol del Catanzaro: il Bari si fa trovare impreparato sulla sua sinistra e Verna insacca.

All’inizio della seconda frazione Mignani inserisce Morachioli per Edjouma. Cambiano dunque caratteristiche e modulo. Il Bari assume la forma di un 4-4-2:  l'ex Renate occupa la fascia sinistra, Koutsoupias largo a destra e la coppia Nasti-Sibilli in avanti. Pronti via, Sibilli colpisce la traversa. Sarà solo il primo acuto di un secondo tempo positivo, in cui il Bari arriva al tiro in 10 occasioni. Al 57’ sempre Koutsoupias sfrutta un bel cross di Frabotta, spingendo ancora in rete la respinta di Fulignati. Il Bari, poi, non trae profitto dall’inerzia della partita e dalla superiorità numerica per portare a casa i tre punti, quasi a mostrare un’insolita amnesia di vittoria.

Come di consueto in questa stagione, il Bari sceso in campo con il Catanzaro si salva per metà. Solo una frazione in positivo per partita non può essere sufficiente per disputare un campionato di vertice. Tra le note liete di giornata sicuramente l’impatto dirompente di Koutsoupias. Inserimenti, corsa, grinta e ora anche i gol: può essere lui la mezzala tanto agognata da Mignani e Polito. Mettono benzina nel motore i nuovi, Frabotta e Diaw su tutti.

Il Bari si porta a casa ancora un punto, ritrovando fiducia in fase offensiva, ma con meno certezze dietro. Mercoledì c’è un esame importante con il Parma e il Bari dovrà farsi trovare pronto. Non è più tempo per gli alibi, la sensazione è che il periodo di prova dei galletti sia terminato. Adesso bisognerà scoprire le carte e rivelare le proprie intenzioni sul terreno di gioco.

Sezione: Copertina / Data: Dom 24 settembre 2023 alle 19:07
Autore: Luigi Arbore
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