La panchina del Bari è stata non di rado occupata da tecnici che, nel loro passato calcistico, hanno avuto trascorsi da difensore sul campo, come l’attuale tecnico dei galletti Mignani, da giocatore vera e propria bandiera del Siena.

Di seguito dieci mister transitati da Bari, che in carriera hanno raggiunto apprezzabili risultati anche da calciatori, nel ruolo anzidetto.

FABIO GROSSO – Campione del mondo con la nazionale nel 2006, sul campo era un terzino sinistro, con passaggi in A a Palermo, Juve ed Inter, ed anche un’esperienza all’estero nell’Olympique Lione. L’attuale allenatore del Frosinone è stato l’ultimo mister del Bari in B, nel 2017-’18, centrando i playoff ma venendo eliminato dal Cittadella agli spareggi.

STEFANO COLANTUONO – Difensore centrale roccioso, in A con Ascoli, Pisa, Avellino e Como, da tecnico è arrivato in riva all’Adriatico nel novembre del 2016, in sostituzione di Stellone, terminando la stagione in B al dodicesimo posto e fallendo l’obiettivo playoff.

ANDREA CAMPLONE – L’allenatore pescarese giunse a Bari a fine 2015, per rilevare il collega Davide Nicola. Al termine di un semestre discreto, la corsa dei suoi ragazzi verso la A venne fermata, ai playoff, da un’incredibile sconfitta casalinga col Novara per 3-4. Da calciatore, le sue maggiori esperienze, oltre che nella sua città natia, furono a Perugia ed Ancona.

DAVIDE NICOLA – Predecessore di Camplone, l’attuale tecnico della Salernitana nel suo anno barese, da novembre 2014 a dicembre 2015, non riuscì a centrare i playoff nel primo anno, venendo congedato forse frettolosamente nella stagione seguente, quando era in piena zona spareggi. Da giocatore, è stato un perno del Genoa, giocando anche in A con il Siena.

MASSIMO CARRERA – Sfortunato sulla panchina del Bari, nella sua breve parentesi di poco più un anno fa, rivelando Auteri e poi venendo sostituito dal medesimo dopo un paio di mesi di risultati altalenanti. Molta più fortuna l’ex difensore la ebbe sul campo, con i galletti e poi con l’Atalanta e la Juventus.

LUCIANO PIRAZZINI – Di ruolo, sul campo faceva il terzino, od in alternativa il libero, tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. Dopo qualche stagione da vice, sostituì sulla panchina del Bari Carlo Regalia, non riuscendo ad evitare la retrocessione in C dei galletti nel 1974. Nella stagione seguente, non riuscì l’assalto alla B, restando comunque anche l’anno successivo, fino alla sua sostituzione, alla nona giornata, con Gianni Seghedoni.

AMBROGIO ALFONSO – Nell’assurda stagione 1950-’51, quella in cui, in B, si alternarono sulla panchina biancorossa 9 tecnici in un semestre, con tanto di retrocessione in C, per alcune giornate toccò proprio a lui, ex difensore del Bari tra gli anni ’30 e ’40, guidare la truppa pugliese, affiancato da Raffaele Costantino. Avventura decisamente poco fortunata.

GIULIO CORSINI – La sua carriera da giocatore si sviluppò soprattutto tra Atalanta e Roma, mentre da tecnico pervenne a Bari  a dicembre del 1978, al posto di Mario Santececca. I risultati non certo entusiasmanti, con sole 2 vittorie e ben 14 pareggi in 20 partite, portarono alla sua sostituzione ad aprile 1979 con Catuzzi, che riuscì a salvare la squadra in B.

ROLANDO MARAN  - Altro nome dal recente passato biancorosso. Il suo Bari non fece per nulla male, nel 2006-’07,  almeno fino a gennaio, soggiornando nei quartieri alti della B. Poi, un mercato invernale con le cessioni di gente come Gazzi e Vantaggiato, non adeguatamente rimpiazzati, creò le basi per il calo dei galletti. A pagare fu proprio l’attuale allenatore del Pisa, sostituito da Materazzi.

LUIGI RADICE – Da giocatore era terzino sinistro, con trascorsi (ed un paio di scudetti) nel Milan. Da allenatore, a Bari subentrò a Catuzzi nel 1983, senza riuscire ad evitare la discesa dei galletti negli inferi della C.

Sezione: Dieci... / Data: Ven 24 giugno 2022 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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