Nella prima delle quattro notti consecutive che vedranno i biancorossi giocare sempre sotto le stelle, la formazione di Vincenzo Torrente schianta il Padova per  3-0. Mattatori del match, Ciccio Caputo, autore di una doppietta, e l'algerino Ghezzal, autore di un gol capolavoro, da urlo. Ma meritevoli d'applauso sono state le prestazioni di tutti: da De Falco a Sciaudone, passando per Defendi e, soprattutto, Antimo Iunco, che ha vestito i panni dell'assist man in occasione del primo vantaggio biancorosso. Dei difensori non possiamo dir nulla: il Padova, ben contenuto, non ha mai spaventato nessuno, tantomeno Lamanna. 

Chi ha avuto il piacere di assistere alla gara, avrà di certo notato la crescita generale della squadra, tornata a correre come ai bei tempi. Per non parlare della cattiveria con cui, sin dal primo minuto, i biancorossi hanno cercato la porta avversaria. Un furore agonistico che non si ammirava da tempo. 

La classifica inizia a sorridere. Il successo contro i veneti, oltre che a certificare il definitivo ritorno del Bari, permette di guardare la classifica con occhi diversi. La situazione, giù nei bassi fondi, resta delicata e difficile, ma i buoni motivi per essere ottimisti ci sono tutti. E il merito è da attribuire totalmente a questo gruppo incredibile, ed al suo allenatore, perchè capaci di ritrovarsi quando tutti, e tutto, sembravano oramai avergli voltato le spalle.

Tempo fa parlavamo di Torrentelandia, oggi invece vogliamo parlare di Tsunami: ci scusino gli amici ideatori e promotori dell'iniziativa che porta questo singolare appellativo (raccolta firme, sapete tutti), ma non possiamo proprio fare a meno di rubargli lo slogan: quello visto contro il Padova è stato, letteralmente parlando, uno Tsunami biancorosso.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 19 marzo 2013 alle 23:30
Autore: Andrea Dipalo
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