Tanto tuonò che piovve. L'avventura di Giovanni Cornacchini sulla panchina del Bari è terminata come peggio non poteva. Un divorzio sotto molti versi atteso, figlio di prestazioni mai di fatto soddisfacenti. Sia in serie D che nell'attuale categoria. Una separazione annunciata, che in molti pronosticavano e chiedevano già l'estate scorsa, nonostante un campionato appena vinto.
Una squadra costruita per vincere, sin da subito, che l'ex tecnico biancorosso ha guidato al successo al primo colpo, riportando il bistrattato galletto tra i professionisti dopo appena un anno di purgatorio tra i dilettanti. Un campionato, quello scorso, dominato senza grossi affanni, con il Bari protagonista di un'inarrestabile cavalcata che ha però entusiasmato poco la tifoseria, per nulla soddisfatta dello spettacolo prodotto. La squadra, infatti, non ha giocato un buon calcio, costruendo i propri successi sull'indubbia qualità dei suoi uomini migliori, capaci di trascinare il gruppo mascherandone di fatto crepe e smagliature.
I risultati, però, contano più dello show. Almeno per la società, che al termine della scorsa stagione ha confermato Cornacchini alla guida della propria creatura, nel frattempo rivisitato in lungo in largo. Tanti sono stati infatti gli innesti, alcuni di pregevolissima fattura, con la rosa che, in meno di due mesi, è stata rivoluzionata in meglio.
Attese elevatissime. Sin dalle prime amichevoli estive, si è avvertito il peso delle aspettative di una piazza entusiasta per la campagna acquisti consumata dalla società biancorossa, capace di consegnare al tecnico un'autentica fuoriserie. Almeno sulla carta, perchè i risultati sin qui ottenuti sono opposti a quelli pronosticati alla vigilia, che vedeva il Bari partire favorito per la vittoria del campionato. Macchè.
Gioco balbettante, poca personalità e confusione tattica: sono state queste le uniche peculiarità mostrate dalla squadra in questo primo scorcio di stagione, in cui non sono mancate critiche e polemiche all'indirizzo di un allenatore incapace di dare un precisa identità ad un giocattolo apparso inceppato e lacunoso, sin da subito.
Paga per tutti. Quando le cose non vanno per il verso giusto, a pagare - almeno nel mondo dello sport e del calcio in particolare - è l'allenatore, sollevato dall'incarico non senza motivo ma non per colpe esclusivamente sue. Sul banco degli imputati, infatti, ci sono finiti tutti. Dai giocatori a chi, questi giocatori, li ha portati in Puglia, spacciandoli per fenomeni. Che non sono.
Testa bassa e pedalare. Sul serio. Al di la dei risultati, pur sempre importantissimi. I tifosi, piuttosto, apprezzano impegno e dedizione. In campo vogliono vedere gente affamata e determinata. Niente figurine. Al nuovo tecnico l'onere di saper tirare fuori il meglio da un gruppo ancora senza leader. Invertire subito la rotta non sarà semplicissimo, ma è quello che la società pretende. Da tutti. Cornacchini docet...
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 16:30 Dal web - “Diserzione totale. Longo da esonero. La squadra? A Di Cesare”
- 16:15 Bari-Pisa, la designazione arbitrale. Precedenti negativi con i galletti
- 16:00 Bari, una partitaccia. Ma anche le altre non corrono. Pregi, difetti e calendari
- 15:30 Lo dice il regolamento, Cosenza-Bari: tutti gli episodi arbitrali e le spiegazioni
- 15:00 I numeri del Bari spaventano: solo due vittorie nelle ultime nove. E Bonfanti è a digiuno da tre mesi!
- 14:50 Giudice sportivo: multa al Bari e un turno a Favilli. Sei i diffidati
- 14:45 La giornata - Ritorno in campo dopo la disfatta. Allenamento di mattina: il report
- 14:00 Marcatori: in testa Laurienté. Ma a tre turni dalla fine può succedere di tutto
- 13:00 "Diserzione! Diamo un segnale forte"
- 12:00 Da Lasagna a Falletti: dentro la figuraccia di Cosenza. Tutto ciò che non ha funzionato
- 11:00 Verso Bari, la mobilitazione del Pisa. Inzaghi: "Ci siamo vicini". E spunta il maxischermo
- 10:00 Manca il cuore. Il post-Cosenza è una drammatica presa di coscienza
- 09:00 Così è durissima. Beffa Bari: al San Nicola un Pisa non rilassato (e che può festeggiare la A)
- 08:00 Pereiro, altro flop. Ingresso opaco, la pagella è inequivocabile
- 07:30 Gautieri: "Non mi aspettavo la sconfitta del Bari: brutta battuta d'arresto"
- 07:00 Da Cosenza - Rossoblu vittoriosi dopo tanto. Alvini premiato
- 21:40 Bari fantasma a Cosenza, perdono anche Modena e Cesena. Vincono Brescia e Sassuolo. Risultati e classifica aggiornata
- 21:00 Chi sale e chi scende - Radunovic tiene a galla la barca. Bocciati tutti gli altri
- 19:30 Pallone d'oro biancorosso - Batosta Bari col Cosenza. Chi il migliore?
- 18:15 Bari, altra figuraccia a Cosenza. Così si manca di rispetto a tifoseria e città
- 18:00 Alvini (all. Cosenza): "Abbiamo vinto sprecando una marea di palle gol"
- 17:45 Longo: "Sconfitta meritata, è mancato il cuore. Le altre perdono? Pensiamo a noi. Ritiro potrebbe aiutarci"
- 17:30 Radunovic monumentale, Lasagna e Pereiro da horror. Favilli l'ultimo ad arrendersi. Le pagelle
- 17:10 Cosenza-Bari, il tabellino del match
- 15:00 Cosenza-Bari 1-0, fischio finale. Biancorossi sconfitti dall'ultima in classifica. Rivivi il live
- 13:00 Occhio a Gabriele Artistico, il giovane bomber che ha già colpito il Bari all’andata
- 12:30 Alvini vs Longo, perfetta parità. Cosenza, numeri horror nel secondo tempo
- 12:00 Cosenza-Bari, i precedenti. Da Zaniolo a Cheddira: Calabria terra difficile per il Galletto
- 11:45 Lasagna, serve un gol per sfatare un piccolo tabù. Le due squadre soffrono su palla inattiva
- 11:30 Cosenza-Bari, precedenti in equilibrio. I lupi hanno un dato inquietante negli ultimi match
- 11:00 L'andata - Bari, col Cosenza non basta Pucino: rosso e beffa nel finale
- 10:30 I temi di Cosenza-Bari: Imperativo vincere, Cosenza senza tifo. Falletti rischia e la reazione alle parole di Longo
- 10:00 Il Bari affronta l’ultima, uno scontro salvezza ed il derby emiliano. La presentazione della giornata
- 09:00 Social - Bonfanti e Tripaldelli, che dolcezza! Antenucci: "Vi porterò sempre nel cuore"
- 08:00 Storie biancorosse - Al Marulla un colpo di testa regala i tre punti a Mignani
- 07:00 Cosenza-Bari, le probabili: Simic si scalda. In attacco Falletti è di nuovo in bilico
- 23:00 SPECIALE - L'ultima promozione in A, Sodinha: "La tifoseria barese è unica. Conte? Un martello, ci fece allenare subito dopo una vittoria"
- 22:00 Magalini traccia la rotta del Bari: unità, fiducia nel gruppo e programmazione per il futuro
- 21:00 Modena, Cauz torna sul Bari: "Una battaglia, avremmo firmato prima"
- 20:00 Bari a Cosenza per spingere ancora l’altalena: stagione in bilico tra slanci e frenate
- 19:00 Cosenza-Bari, tifosi di casa diserteranno lo stadio. Il comunicato
- 18:45 Calciatori in Nazionale, al Bari una somma dalla Uefa
- 18:30 Cosenza, Alvini: "Cercheremo di fare il massimo. Solo due out"
- 18:00 Instagram biancorossi: la scheda di Pucino. Cento volte Bari ed un “incastro perfetto” con il sushi
- 17:00 Da Cosenza a Cosenza, è sempre crocevia: l'anno scorso per la salvezza, quest'anno per i playoff
- 16:00 Verso Cosenza, sono 25 i convocati. Tutti disponibili, la lista
- 15:30 Guerrero ricorda: "A Bari veri amici, a cominciare da Amoruso. Trenino? Tutti in fila e iniziò la festa"
- 14:00 Di Cesare: “Qualcosa è mancato ma la squadra è forte”
- 13:50 Magalini: “Rosa corta? Domani qualcuno va in tribuna. Ci sono pochi giocatori da doppia cifra, da Lasagna contributo importante”
- 13:45 Magalini: “Non è detto che avremo più soldi la prossima stagione, i giocatori vogliono restare. Non siamo stati costanti ma abbiamo perso poco”
- 12:10 Magalini all'attacco: "Maggiore il colpo più importante della B dopo Pohjanpalo. Longo? Non ha pensieri diversi dai nostri"
- 11:55 Magalini: "Playoff alla portata. Prestiti? Falso problema. Futuro: ci siamo confrontati in maniera velata"
- 11:45 QdP - Magalini lascia? Due club su di lui. Longo, permanenza difficile
- 11:30 Pillon su Longo: "Le sue dichiarazioni sorprendono"
- 11:25 Maiellaro senza mezzi termini: "Niente playoff? Un fallimento. Maiello, Simic e il brutto segnale"
- 11:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 10:00 Bari, Cesena e Modena: è un finale thrilling. Il calendario delle tre squadre in lotta per l'ottavo posto
- 09:00 Verso Cosenza-Bari: il tifo risponde presente, sold out il settore ospiti
- 08:45 Antenucci e l'addio al calcio. Il Bari: "E' stato un privilegio"
- 08:00 Bari, la difesa soffre. Il girone di ritorno parla chiaro: serve invertire la rotta