Ha allenato in qualsiasi categoria sin dal 2002, racimolando 608 panchine in piazze come Cesena, Perugia, SudTirol, Brescia (per dirne solo alcune). Nome celebre del calcio italiano, abbiamo intervistato Pierpaolo Bisoli, chiedendogli un parere su diversi temi. 

In primis, una quadra sulle favorite del prossimo anno, guardando anche al mercato:"Il Palermo ha fatto un mercato incredibile. Sta facendo molto bene anche il Monza, con gli ultimi acquisti Azzi e Ravanelli che sono giocatori importantissimi. Ha fatto un ottimo mercato il Bari, come anche Venezia ed Empoli, che chiudono la griglia delle favorite".

Chi potrà essere incisivo per il Bari? Il mister fa un nome: "A me è sempre piaciuto tantissimo Sibilli. Credo che se gli si troverà la collocazione giusta, potrà fare la differenza. È bravo tecnicamente e nell'uno contro uno, ma deve trovare la stagione giusta. Sono convinto che sarà un valore importante".

Parole al miele per Fabio Caserta: "È un ottimo allenatore, che varia sistema di gioco, un caratteriale che ha fatto un capolavoro a Catanzaro. Ora si confronta con una realtà molto esigente e molto ambiziosa come Bari, una medaglia alla sua carriera e uno step importante.

Questo il commento sul prossimo match di Coppa Italia: "Col Milan sarà proibitiva. Ovviamente devi affrontare la partita per vincerla e dare minutaggio a tutti i giocatori, cercando di trovare una formazione tipo che possa poi affrontare il campionato, visto che non avrai più amichevoli. Lo scorso anno col Modena pareggiamo col Napoli, uscimmo ai rigori ed erano tutti disperati. Io dissi che tanto, visto che una squadra di Serie B massimo un turno può fare, è bello fare una grande prestazione e tuffarsi nella complicata Serie B".

Alcuni nuovi acquisti biancorossi sono giunti dal Brescia, allenato dal mister l'anno scorso. Il giudizio su Moncini  è entusiasta..."Innanzitutto non ci dimentichiamo che fece 14 gol al Cittadella e poi il Benevento lo portò in A a una cifra importante. È un giocatore che in area di rigore è tra i più bravi della categoria: se c'è una palla vagante in area è gol. Proprio ieri l'ho visto: un bravissimo ragazzo a cui ho detto di allenarsi con continuità, che è ciò che gli manca, anche alla luce di qualche infortunio. Può fare la prima punta, ma chiaramente anche con Gytkjaer, che è più bravo a raccordare il gioco".

Così come per Dickmann... "La fascia mancina è un ripiego che fa molto bene, ma dà il meglio a destra. Ha una facilità di corsa importante, ha un buon piede per crossare dal fondo. Ogni tanto con questa spinta lascia scoperto dietro, ma è molto dinamico".

Su Verreth"È tecnicamente bravo e "pulito". Gioca corto, cerca il fraseggio, batte bene i piazzati. Non è molto disciplinato in fase difensiva, se si gioca a due riesce anche ad inserirsi. Gli scrissi quando successe il fattaccio, e gli sono ancora vicino perché è un momento difficilissimo da superare e non si può immaginare cosa senta. Spero tutti gli stiano vicino, nell'alleviare il dolore: si merita qualsiasi tipo di gioia lavorativa. Quell'accoglienza all'aeroporto ha fatto scattare un senso di gruppo, che è fondamentale per ambire a grandi obiettivi".

Rapporto con Bari? Odi et amo: "Non mi hanno mai chiamato, ma mi ha sempre affascinato, sebbene venga visto come un acerrimo nemico, dato che sono molto partecipe delle emozioni delle squadre con cui vengo. Tengo a chiudere con quanto accadde col Brescia l'anno scorso: c'è stato uno screzio con Di Cesare, con cui poi ci siamo visti e chiariti. Sono cose di campo che succedono".

Tante esperienze per il tecnico, qualcuna più "gloriosa" ma tutte significative: "Mi affeziono alle persone e ai giocatori che alleno, quindi fare un nome non è facile. Qui a Cesena ho vinto quattro campionati, facendo cose importanti e la storia del club, ma ripenso anche alla salvezza ai play-out col Cosenza e una città che ci trascinava".

Infine, mister Bisoli ci confessa la sua voglia di rimettersi in gioco: "Dopo 24 anni, ho avuto un'annata storta che può capitare. Nessuno in B mi ha chiamato, qualcuno all'estero, ma non sapendo la lingua ho rifiutato. Aspetto la chiamata giusta, sono aperto a tutto e sono pronto a ricominciare".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 15:30
Autore: Piervito Perta
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