L'ex allenatore dei galletti Guido Carboni è intervenuto ai nostri microfoni per commentare in primis le prestazioni dell'attaccante biancorosso Daniele Paponi, suo giocatore a Rimini e Castellammare di Stabia: "Avevo parlato tempo fa di Paponi, che ho allenato; sapevo fosse un professionista serio e che quindi al momento giusto si sarebbe fatto trovare pronto, sono stato un buon profeta. Sarebbe titolare in qualsiasi altra squadra e a Bari sta sfruttando a pieno quelle che sono le sue possibilità, nel senso che si è fatto trovare pronto. All'inizio ha trovato poco spazio, adesso giustamente Mignani punta su di lui". Le caratteristiche principali del numero ottantotto del Bari: "Lui è un attaccante che sa fa giocar bene anche gli altri attaccanti, sa giocare sia con le spalle alla porta che attaccare la profondità. Probabilmente con Antenucci ha trovato quella affidabilità e compattezza di reparto".

Il prossimo avversario dei galletti, presente anche nel gruppo di inseguitrici: "Dietro l'Avellino penso che si rifarà sotto. Mi meravigliavo del fatto che fosse indietro, ha avuto un inizio difficile ma la rosa è di prima qualità ed era nella logica che tornasse sotto. Avellino-Bari? Tra le gare più importanti di questo primo quarto di campionato, siamo vicini al giro di boa e questa è una tappa che non bisogna sbagliare. Sarà una bella partita e sono anche curioso di vederla".

Dopo il lieve calo di alcune settimane fa il Bari è tornato a vincere e convincere: "Il Bari ha dato un segnale importante a tutte le altre. L'importante è che non abbassi la guardia, è un campionato difficile dove non si vince né a novembre né a dicembre ma ad aprile. Il gap ora c'è e deve mantenere questa distanza di punti, in questi casi se arrivi in primavera e hai un buon margine di punti di vantaggio l'entusiasmo della città di Bari ti può portare al risultato finale. Quest'anno ci sono i presupposti per far bene".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 30 novembre 2021 alle 07:00
Autore: Michele Tedesco
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