“È una gara importante soprattutto per la nostra classifica, non tanto per il blasone del Bari”. Così il centrocampista Francesco Calcagno inquadra la sfida che vedrà contrapposto il suo Città di Messina ai biancorossi. È un momento non facile per la compagine siciliana, reduce dalla sconfitta esterna contro il Rotonda e il ribaltone in panchina: Giuseppe Furnari è stato sostituito da Franco Viola, chiamato per raggiungere la salvezza che fino a qualche mese fa sembrava facilmente raggiungibile.

Ma non è stato un problema di superbia a far piombare la squadra verso il fondo classifica. “Nell’ultimo periodo è mancata personalità – rivela il calciatore – non siamo stati bravi nei dettagli. Essere lì in basso ci delude, potevamo ambire a un piazzamento decisamente migliore. Affrontiamo il Bari con umiltà e concentrazione, dobbiamo riscattare un risultato negativo”.

Proprio i dirimpettai biancorossi, i centrocampisti, sono sembrati in difficoltà nelle ultime uscite, ma Calcagno spiega: “Si tratta di calciatori dal curriculum invidiabile e forti, non basterà essere bravi solo in mezzo, servirà fare una gara ordinata in tutti i reparti”.

La partita del Marullo può rappresentare uno spartiacque per il Città di Messina. “Sul nuovo campo abbiamo inizialmente trovato difficoltà – conclude il centrocampista -, poi abbiamo fatto qualche punto prezioso. Per la salvezza diretta dobbiamo fare 10-11 punti, vogliamo evitare i playout e abbiamo tutte le risorse necessarie per farlo. Bari? Mi piacerebbe giocare con Brienza. Lo ammiravo a Reggio Calabria. Io ero nel settore giovanile e qualche allenamento assieme l’abbiamo fatto. Ma sicuramente lui non si ricorderà di me… (sorride, ndr)”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 16:00
Autore: Gianluca Sasso
vedi letture
Print