Fautore della salvezza nel 2023/24, ora vice di mister Di Bari al Casarano, Federico Giampaolo ha "affrontato" il Bari nell'amichevole persa 2-3 dai biancorossi una settimana fa. Ai nostri microfoni, il tecnico ci dice le impressioni sul gioco di Caserta: "È un' idea di gioco non speculativa ed attendista. Alza molto i due terzini in fase offensiva, costruisce 2+3, quindi ha una proposta che secondo me necessita di tempo e un certo tipo di giocatori. È un gioco con molto possesso palla, ma dall'altra parte se la si perde si creano praterie enormi: bisognerà vedere contro le squadre forti di Serie B se potrà reggere, poi sarà certamente il tecnico ad aggiustarsi durante il campionato. Già col Milan sarà difficile, ma sono partite che fanno capire se la squadra ha recepito certi meccanismi e com'è la condizione fisica. Sarà un match che preparerà al punto giusto per capire poi eventuali accorgimenti per la stagione che verrà".

Qualche nome che potrebbe fare bene? Queste le indicazioni del mister: "Effettivamente c'è stata un'ampia rivoluzione della rosa, con pochi giocatori simbolo degli anni precedenti. Partipilo è uno di quelli che può fare la differenza, se penso alla qualità anche Manzari se dovesse restare, pure lo stesso Gytkjaer può fare bene, ma è tutto da valutare e vedere. È una squadra ringiovanita e nuova, che va aspettata e vista".

Sul ritorno a Bari, parole gioiose: "È stato bello. Abbiamo vissuto un mese di grande passione che ci ha portato alla salvezza, quindi rincontrare dirigenti, tifosi e giocatori con cui ci siamo abbracciati affettuosamente è stato piacevole. Spero il campionato possa essere di vertice".

Proprio dal Galletto sono giunti al Casarano Maiello e Lulic. Dalle dichiarazioni trasuda contentezza: "Daranno esperienza e mentalità vincente, visto che hanno giocato sempre in B, ed anche in A. Servivano quel tipo di giocatori che diano professionalità. Siamo felicissimi, sebbene Lulic sia arrivato da due giorni so cosa può dare e le sue qualità. Sono valori aggiunti in una squadra che vuole fare bene, togliendosi qualche soddisfazione".

Infine, un commento sulle prospettive del Casarano per il 2025/26: "Siamo una neopromossa tornata in Lega Pro dopo 27 anni. Voliamo basso, sebbene la squadra costruita sia importante. L'obiettivo primario è la salvezza, poi siamo tutti contenti se arriva qualcosa di meglio".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 22:00
Autore: Piervito Perta
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