La vittoria con il Brescia dello scorso sabato ha proiettato il Bari al terzo posto in solitaria. I galletti sono sempre più accreditati come la rivale del Genoa nella lotta alla promozione diretta. Una squadra che ha tra i suoi punti di forza il lavoro del gruppo e il suo allenatore, Michele Mignani. Ne abbiamo parlato in esclusiva con l'ex allenatore biancorosso Bortolo Mutti.

Relativamente ai meriti e alle prospettive di carriera di Mignani, l'allenatore lombardo si è così espresso: "Sono sempre i risultati che determinano le possibilità di lavoro. Io credo che per Bari aver trovato un allenatore come Mignani sia importante. Si è integrato al meglio, ha gestito anche i momenti più delicati dell’annata passata. Ha saputo portare il Bari dove meritava e magari dove potrà arrivare nel futuro. È un allenatore giovane che ha fatto le esperienze giuste. Ha fatto una gavetta importante e questo per me è un valore aggiunto per un allenatore, perché abbiamo visto molti campioni del mondo, proiettati dentro il campionato a furor di popolo, che sono poi stati ribaltati indietro. Mignani ha una scuola alle spalle e un’esperienza formativa giusta. Per me può continuare a crescere e arrivare molto lontano",

Sulla reale forza del Bari, al di là di Cheddira, Folorunsho e Caprile, Mutti non ha dubbi: "Sicuramente Antenucci e Di Cesare, ma io credo che il Bari sia una squadra che vive all’interno della coralità. Certo Cheddira e Folorunsho spiccano per le loro capacità realizzative, però io metterei in rilievo la squadra nel suo insieme che ha dei valori ben equilibrati. Sta riuscendo a gestire un campionato di Serie B dove a fare la differenza sono il gioco di squadra e la continuità e non l’individualità".   

Sezione: Esclusive / Data: Lun 27 febbraio 2023 alle 17:00
Autore: Antonio Testini
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