Il Bari non trascorrerà certo un sereno Natale dopo la sconfitta contro il Catanzaro che ha aggravato ulteriormente una situazione già piuttosto complessa e delicata. Sarà una settimana natalizia di lavoro in casa biancorossa in quanto il campionato non concede soste e sabato prossimo al San Nicola arriverà l'Avellino di Biancolino. Vincenzo Vivarini dovrà cercare assolutamente una via di uscita da questa crisi che sembra irreversibile e non potrà che affidarsi a nuove idee o magari a un ritorno al passato sul piano delle scelte tecniche e tattiche.

Altre volte è capitato che il Bari adottasse, ad esempio, la soluzione del doppio centravanti. E' successo nel momento in cui i biancorossi lamentavano la cronica assenza di pericolosità sotto porta, pur avendo in organico attaccanti dall'indubbio spessore fisico e tecnico. Proprio contro l'Avellino, Vivarini potrebbe optare per la presenza di due attaccanti di ruolo insieme ( probabile la coppia Moncini-Gytkjaer) supportati, magari, da un trequartista dietro di loro. La scelta qui è abbastanza larga avendo in rosa calciatori come Partipilo ( sarebbe un'occasione di rilancio per lui), Castrovilli e Bellomo. Guarda caso tutti originari di Bari. Anche la soluzione Pagano dietro le due punte potrebbe aleggiare nella mente dell'ex tecnico del Pescara.

Allargando il raggio di azione e pensando alla probabile formazioni di sabato, sarà fondamentale capire se perseverare ancora nella scelta della difesa a tre oppure tornare alla primigenia scelta della difesa a quattro tanto cara all'ex tecnico dei galletti Caserta. Certo, l'assenza di Dorvàl pone dubbi sull'affidabilità di Burgio nella posizione di terzino sinistro in una difesa a quattro. Non c'è dubbio, però, che lo schieramento a quattro dietro permetterebbe al Bari di essere probabilmente più solido e più compatto, riuscendo a contrastare meglio le sfuriate avversarie. A centrocampo, la presenza di Braunoder e Verreth appare non propriamente felice sul piano dell'impatto fisico, facendosi preferire solo sul piano dell'impegno. Anche li la soluzione Pagano con il ritorno di Castrovilli appare una soluzione plausibile.

Insomma, Vivarini ha di che lavorare in una settimana molto difficile sul piano mentale, molto poco "natalizia" e molto incentrata sulla preparazione alla partita di sabato prossimo. Il Bari, lo diciamo da troppo tempo, non può ulteriormente fallire l'appuntamento con la vittoria. Con l'Avellino non è assolutamente ammessa un'altra debacle. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 18:00
Autore: Maurizio Calò
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