C'è una crisi nella crisi nel momento delicato del Bari. E fa scalpore perché riguarda chi, almeno fino ad un certo punto della stagione, non aveva certo tradito. Due casi, ben distinti, ma accumunati oggi dalla stessa vena inceppata. Gabriele Moncini e Christian Gytkjaer, gli arieti scelti da questo Bari, non segnano. Nelle ultime partite non hanno rubato l'occhio né quando schierati da soli, né quando hanno giocato assieme, in un'odissea che - ora - riguarda anche i centravanti.

Dicevamo, comunque, dei casi distinti. Resta positiva la stagione di Moncini che, a riflettori spenti, ha fatto comunque meglio fin qui del collega. Peccato per l'ultimo digiuno, ma l'ex Brescia si era fatto volere bene non poco con gol da bomber di razza. Male, anzi malissimo, Gytkjaer. A maggior ragione per le aspettative che si riponevano sul danese, fiore all'occhiello anche di storiche promozioni in altre realtà del nostro calcio, il bilancio - oggi - è insufficiente. Qualche gol, ma mai la sensazione di una continuità che l'ex Monza a Bari non ha mai trovato. Nemmeno con Vivarini la scintilla sembra essere scoccata, sebbene proprio l'attuale mister abbia riservato a conti fatti una considerazione crescente al Vichingo, partito titolare nell'ultimo turno contro il Catanzaro e di fatto mai in partita. Chissà che a gennaio qualcosa di inaspettato non vada a questo punto a materializzarsi pure lì davanti. Il Bari soffre, ormai, un po' ovunque e la crisi non risparmia nessuno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoBari
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