Sulla stagione del Bari, fino a questo momento, pesa non poco l'elevato distacco dalla capolista Reggina. Il noto giornalista Alfredo Pedullà, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così soffermato a riguardo: "Non si potevano immaginare questi numeri della Reggina. È la variabile impazzita del campionato, la scheggia che ha un po' incenerito tutto il resto. Ha fatto dei numeri che non hanno precedenti nella storia della C".

Pedullà ha poi cercato di spiegare i motivi di tale ritardo: "Non è detto che si arrivi primi al primo anno di Serie C. L'aver confermato Cornacchini credo che sia stato solo un fatto di legame e gratitudine per quanto accaduto la stagione precedente. Ma si sono resi subito conto che non poteva funzionare. Ora hanno preso un allenatore pragmatico. Quando cambi in panchina devi ripartire e perdi il vantaggio di averIo confermato a giugno. Questo piccolo gap penalizza il Bari. Poi non tutte le ciambelle escono con il buco. Può anche succedere che qualche giocatore non si integri e che qualcuno non sia considerato all'altezza. Ma sono state messe delle basi positive, sarà protagonista fino alla fine".

Difficile però ipotizzare un recupero: "A gennaio-febbraio inizia un altro campionato perché il mercato fa la differenza. Chi ha dei problemi si rafforza e si risolvono le situazioni tattiche. Però qui siamo in una situazione atipica. Un altro campionato può avvenire quando c'è un distacco di 3-4 punti, qua ce ne sono 10 e sono davvero tanti. Ci deve essere un crollo. Ad esempio la Reggina avrà in casa Bari e Ternana. Anche se le partite, per carità, vanno sempre giocate. Bari è giusto che non molli, i cavalli si vedono al traguardo".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 03 dicembre 2019 alle 14:00
Autore: Gianmaria De Candia
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