Fantasia ed eleganza al servizio della causa biancorossa: Roberto FlorianoSamuele Neglia e Franco Brienza, i tre alfieri che da inizio stagione supportano i centravanti e realizzano gol ed assist. La grande quantità di giocatori a disposizione di Cornacchini, però, ha costretto il tecnico a fare delle scelte, e uno dei tre è spesso finito in panchina.

Floriano è, senza dubbio, il giocatore con il rendimento migliore, divenendo fin da subito uno degli uomini copertina di questa squadra. Il numero sette, infatti, ha preso parte a ben diciassette marcature in venti gare disputate, realizzando undici reti e confezionando sei assist. Il tutto condito da giocate di alta fattura, come quella che ha portato al vantaggio contro la Nocerina. 

Meno presente in fase realizzativa ma egualmente efficace è stato Neglia: nonostante un lieve periodo di appannamento fra novembre e dicembre, in cui, in nove gare, ha bucato la porta avversaria solamente in due occasioni, l'esterno d'attacco è sempre stato fra i principali protagonisti. A registro, oltre a prestazioni di alto livello, vanno i suoi otto gol ed i quattro assist.

Infine c'è il capitano, Brienza: assente nelle prime gare a causa di un ritardo di condizione dovuto alla mancata preparazione, il numero dieci ha saputo illuminare il Bari con le sue giocate e la sua esperienza. Il bottino, in termini di gol, è tendenzialmente magro (soltanto due reti messe a segno, entrambe su rigore), ma la sua classe è stata utile durante tutta la stagione. Oltre all'intesa con i compagni, ai movimenti ed ai passaggi smarcanti, l'ex giocatore di Palermo e Bologna ha confezionato anche tre assist.

Fantasia e classe al servizio del potere, dunque, ma in campo non c'è posto per tutti. Visti i risultati però, forse questo non rappresenta un male. La concorrenza spinge tutti a dare il massimo, ed il Bari può solo trarne vantaggio.

Sezione: Focus / Data: Sab 23 febbraio 2019 alle 21:30
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print