Che la calma fosse la virtù dei forti, deve averlo sempre saputo. E Francesco Ghirelli, di questi tempi, nel pieno del ciclone, di calma deve averne iniettata parecchio per non abbandonare il suo proverbiale self control. Ex Bari, ora col Bari di nuovo a sorpresa intrecciato, grazie ad un profilo decisionista, quello di leader della Lega Pro, che può incidere proprio, e inevitabilmente, sulle sorti del club biancorosso.

Una storia lunga quella di Ghirelli da dirigente. Che ha sempre comportato sangue freddo. Come quello necessario per lavorare fianco a fianco con Luciano Gaucci, compianto presidente del Perugia. Un uragano - questo il soprannome affibbiatogli all’ombra dell’Arco Etrusco - che Ghirelli ha molto stimato, ricevendo in cambio importante considerazione ed altrettanta fiducia. Ma la proposta del sorteggio per decretare la quarta neopromossa, nonostante molti club non siano d'accordo nel tornare in campo, non sembra essere gradita dai più. Lo stesso Bari, seconda forza del girone C, ha palesato, tramite la propria dirigenza, perplessità in merito a questa proposta.

C’è un tempo per ogni cosa, e la speranza è che in fondo si possa riprendere il cammino interrotto di un campionato bello ed avvincente come la Lega Pro. 

Ghirelli ha sempre saputo quando cogliere il giusto attimo. Non è un segreto, infatti, che l'esperienza con i galletti abbia rappresentato la tappa sportiva più gratificante della sua carriera da dirigente di club. Con Vincenzo ed Antonio Matarrese fu amore a prima vista, ma non una semplice passione, destinata a bruciare rapidamente. Stima, gratitudine, riconoscenza reciproca e un rapporto straordinario pronto a resistere ai solchi del tempo che passa. Stima ce n'è anche con i De Laurentiis, ma le vedute, almeno per quanto riguarda il sorteggio, sembrano essere differenti.

Se è vero che il ritorno in campo, almeno in questo periodo storico, è lontano, è altrettanto vero che il sorteggio potrebbe premiare una squadra e penalizzarne altre che, magari più di quella premiata, avrebbero investito risorse economiche e tecniche per tentare di primeggiare sul rettangolo di gioco. La fortuna aiuterà anche gli audaci, ma la strada del sorteggio non sembra essere quella maggiormente desiderata. La proposta di Ghirelli non ha convinto la piazza barese: ecco perché l'ex, che tanto bene ha fatto in biancorosso e non solo, è diventato, suo malgrado, improvvisamente indigesto.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 aprile 2020 alle 10:00
Autore: Raffaele Garinella
vedi letture
Print