Svizzera, Fernandes: "Mondiale in Sudafrica per un futuro migliore"

Gelson Fernandes rappresenta al meglio la multietnicità della nazionale svizzera, che nelle sue fila conta tanti ragazzi figli di emigrazioni recenti dall'Africa e dall'est europeo. Di origini capoverdiane e creole parla 5 lingue e si sente oltre che europeo anche un pò africano, e per questo è felice che finalmente la massima competizione mondiale si svolga proprio nel cosidetto continente nero. "Sono nato in un paese dove si parla portoghese. Poi quando ci siamo trasferiti in Svizzera, sono entrato in una scuola dove ho imparato francese, svizzero-tedesco e italiano. Una volta trasferito a Manchester, è stato necessario per me imparare anche l'inglese." - racconta divertito ai giornalisti - "Mi sento profondamente svizzero, ma anche africano, sono orgoglioso delle mie origini e non ammetto che nessuno mi critichi per quello". Fernandes però è concentrato sul Mondiale dove spera di fare bene sia a livello personale che a livello di squadra: "Giocare una Coppa del Mondo è una gioia ancora maggiore dell'Europeo giocato in casa. Ho aspettato con molta impazienza questo momento e per me è un sogno che si avvera essere qui. Siamo ambiziosi, abbiamo una squadra giovane e ricca di talento e possiamo andare lontano." - Afferma Fernandes prima di chiudere con un pensiero verso l'Africa - "Sono contento si giochi in Sud Africa, perchè questo premia i grandi sforzi fatti da tutto il continente e può dare nuove speranze di un futuro migliore".

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