Dichiarazioni di Gigi Garzya sul sito de La Gazzetta del Mezzogiorno. L'ex capitano biancorosso parla degli scenari per il calcio: "Se il virus può far entrare in crisi il sistema? Lo ha già fatto, se è per questo. Ma il problema non riguarda i club di A. Penso alla B e, soprattutto, alla C. Si riprenderà a giocare? Non ne sarei così sicuro. La salute di tutti è una priorità".

"Io direi che le prime vanno promosse. E da barese acquisito spero che ci sia spazio anche per le seconde. Però, poi, mi metto nei panni delle altre. Un bel caos. Giocare a luglio e agosto? Assolutamente sì. Annullare i campionati sarebbe una sconfitta. Si giochi ogni tre giorni. A decidere deve essere sempre il campo. Forza Lecce e forza Bari. Sempre", il pensiero di Garzya.

Ieri la ricorrenza di un derby vinto in B contro il Lecce, in cui protagonista fu Ingesson con una doppietta. Garzya ricorda: "Partita importante. Era il Lecce di Checco Palmieri e Mino Francioso, per intendersi. La squadra che aveva vinto di gran carriera la C. Il Bari si impose grazie a una doppietta del compianto Klas Ingesson. Ma, in tutta onestà, nessuno poteva immaginare il gran finale. Fino a quel momento eravamo come bloccati. La squadra aveva valori importanti. In attacco, tanto per capirci, c’era un quartetto top: Flachi, Di Vaio, Ventola a Guerrero. A centrocampo Volpi e Ingesson, per citarne un paio. E dietro oltre a me c’erano Montanari, Ripa, Manighetti e un portiere fortissimo come Fontana. Ricordo la gioia del presidente Matarrese. Don Vincenzo soffriva tantissimo e nei primi mesi era nel mirino della critica. Poi, però, gli abbiamo regalato qualcosa di incredibile. Un uomo buono, lo ricordo sempre con tanta nostalgia. Un presidente d’altri tempi".

Sezione: Gli ex / Data: Lun 06 aprile 2020 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoBari
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