L'esperienza di Francesco Grandolfo a Bari è stata molto fugace, ma la sua apparizione in biancorosso di quel maggio 2011 verrà sempre ricordata per quell'incredibile tripletta realizzata a Bologna. Oggi, a distanza di dieci anni, l'attuale attaccante del Monopoli - inseguitrice dei galletti in Serie C - è tornato a parlarne ai microfoni de LaCasadiC.com“Quel giorno non ero in me. Immagina un ragazzo di Bari che gioca nel Bari in Serie A e fa una tripletta a 18 anni. Già per me era un sogno essere lì. È stato un vortice di emozioni che difficilmente si possono spiegare. Non ci sono parole per descriverlo".

Grandolfo, poi, ha parlato delle sue sensazioni nel vivere un ambiente ad alta tensione, vista l'ormai segnata retrocessione in Serie B: "Ho vissuto lo spogliatoio solo negli ultimi mesi, ma non molto. In quel periodo quando un ragazzo arrivava dalla Primavera nella prima squadra si spogliava nello spogliatoio degli ospiti. In campo però mi son trovato benissimo con tutti. Era gente che vedevo in TV o andavo a vedere allo stadio come tifoso. Cercavo da apprendere da tutti: da Almiron, Bonucci o gli attaccanti come Barreto e Meggiorini. Era un’emozione, la vivevo come ragazzo che arriva e vive un sogno”.

Sezione: Gli ex / Data: Sab 20 novembre 2021 alle 08:00
Autore: Gabriele Ragnini
vedi letture
Print