Ancora a braccetto. Bari e Cesena non si fanno male e proseguono appaiate la loro corsa verso un posto nei playoff, obiettivo dichiarato dalle due compagini visto anche il ritmo impressionante imposto da Crotone e Cagliari in vetta. Probabilmente i biancorossi hanno creato qualche occasione in più ma non sono stati capaci di scavalcare il muro eretto dalla formazione romagnola, autrice di una partita ordinata e precisa.

Per l'arbitro della gara, il sig. Aureliano, non è stata una gara difficile da gestire: un solo cartellino giallo sventolato, a Valzania del Cesena. Il numero otto bianconero ha però rischiato grosso a metà ripresa su un contrasto aereo con Romizi che avrebbe potuto costargli il secondo giallo e la conseguente espulsione.

Timide proteste degli ospiti ad inizio gara per un intervento in area di rigore barese tra Romizi e Ciano ma il contatto non è parso essere così evidente da giustificare il penalty. All'87' sono i biancorossi a contestare: Defendi arriva sul fondo ed effettua un traversone che viene intercettato da Falasco con un braccio. In un primo momento, l'azione è sembrata completamente regolare ma dal replay si evince che il braccio del difensore ospite effettua un leggero movimento allargando il gomito. Un episodio al limite.  Non sarebbe stato uno scandalo fischiare il rigore così come lasciare proseguire il gioco.

Sezione: Il moviolone / Data: Mar 05 aprile 2016 alle 13:00
Autore: Gianluca Sasso
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