Verona-Bari, la moviola: ok il gol-partita. Furlan, era rigore?

Prima trasferta amara per Stefano Colantuono sulla panchina del Bari. Nonostante una buona prestazione complessiva, i biancorossi hanno dovuto alzare bandiera bianca dopo la zampata di Pazzini, giunta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il match del Bentegodi è stato arbitrato dal sig.Aureliano: il direttore di gara ha fischiato molto, e ammonito molto, soprattutto i galletti.

GLI EPISODI - Al 31', Pazzini si ritrova a tu per tu con Micai, ma viene rimontato provvidenzialmente da Moras. I difensori del Bari protestano per un fuorigioco che non c'è. Cinque minuti più tardi, sono gli scaligeri a protestare: Zaccagni entra in area da destra e cade dopo un contrasto con Basha. L'arbitro lascia giustamente proseguire: non c'è un contatto che possa giustificare il penalty.

Al 62', ancora proteste dei padroni di casa: Valoti soffia il pallone a Tonucci che dopo stende l'attaccante lanciato a rete. I veronesi vorrebbero il rosso per il centrale del Bari ma Aureliano valuta bene. L'attaccante si sarebbe lanciato verso la porta di Micai ma si trova a quaranta metri dalla porta avversaria. Impossibile valutarla come "chiara occasione da rete".

Al 74', gol annullato al Verona: Pazzini colpisce di testa, Luppi, in netto fuorigioco, corregge in porta. Corretta la decisione del guardalinee. Dubbi al 90': in area veronese, Furlan riceve palla e cade dopo un presunto contatto con un difensore scaligero. Le immagini non chiariscono, ma l'esterno barese non protesta neanche dopo il cartellino giallo ricevuto per simulazione. Un'ammissione di colpevolezza?