Pietro Armenise è stato un volto noto del calcio barese. Cresciuto nei settori giovanili cittadini, ha vestito la maglia biancorossa e portato l’orgoglio di un nome scritto nello spogliatoio del San Nicola, un traguardo che da solo rappresentava un’emozione speciale. Oggi, da osservatore attento, Armenise ha analizzato in esclusiva ai nostri microfoni la situazione del Bari di Caserta con uno sguardo critico e appassionato.

Secondo Armenise, il nuovo allenatore ha portato idee chiare sul 4-3-3, ma la squadra per ora fatica ad assimilarle. Il problema principale non è tanto l’identità tattica, quanto l’atteggiamento. “Sotto di due gol mi aspetto una reazione, un pressing, un tentativo di recupero. Invece ho visto una squadra quasi attendista, che sembrava aspettare la fine della partita. Questo è quello che mi ha deluso di più”, ha spiegato.

L’ex calciatore non ha nascosto la sua perplessità sulla costruzione dal basso: “È una moda degli allenatori di oggi. Ma se i giocatori non hanno la qualità per uscire puliti, diventa solo un rischio. Preferisco la concretezza: se la palla deve andare lunga, che ci vada. Non bisogna cercare di dimostrare di essere bravi a tutti i costi, bisogna pensare a fare gol”.

Armenise ha sottolineato inoltre la mancanza di automatismi e di soluzioni offensive: “Non si sono viste trame preordinate, era tutto improvvisato. Quando mancano le idee, ci si affida al guizzo individuale, ma oggi il Bari non ha quel tipo di giocatore risolutivo. Castrovilli, entrato a gara in corso, ha provato a dare vivacità, e qualche giovane come Rao può avere spunti, ma serve una squadra che li supporti”.

Un altro punto critico riguarda i ruoli e le scelte sugli uomini: “Non abbiamo un terzino sinistro, e questo pesa tanto. Dorval, ad esempio, è stato tra i migliori negli ultimi anni proprio perché saltava l’uomo e spingeva a destra, adesso invece lo vedo spaesato e penalizzato”. Infine, un passaggio sul piano mentale: “Vedo paura di sbagliare, poca personalità e zero coraggio. Senza coraggio non vinci. Serve gente che prova a tirare, che rischia. Altrimenti diventa tutto sterile”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 09:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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