La risalita dall'inferno è solamente a metà del suo percorso, e la strada per raggiungere il paradiso è ancora lontana. Ma la partita contro la Reggina, in programma lunedì sera al San Nicola, sta alimentando un'atmosfera che nel capoluogo pugliese manca ormai da diverso tempo.

La sensazione, mancata per tutta la stagione, è quella di trovarsi di fronte ad una diretta concorrente per la promozione finale. Anche il confronto con la Turris, nonostante sia stato sentito da entrambe le parti, è stato disputato fra le mura amiche ad inizio stagione e lo scontro diretto (se così si può chiamare, data la distanza in classifica) si è giocato in Campania.

Per trovare una sfida di questo tipo bisogna prendere in mano le lancette del tempo e riportarle alla stagione precedente al fallimento, in cui diverse partite sono state particolarmente sentite ed hanno riempito più del solito le tribune dell'impianto barese. Oltre all'indimenticabile derby con il Foggia, deciso all'ultimo minuto da Galano, furono numerose le gare che fecero salire l'adrenalina al pubblico. Ad aiutare, da questo punto di vista, una classifica molto corta, che rendeva combattuta la lotta per il primato. 

A distanza di più di un anno, ci risiamo: il San Nicola torna a colorarsi per uno scontro diretto con una rivale per la promozione in B. È solamente una tappa intermedia nel lungo percorso che attende il Bari, ma è già un piccolo successo ed un modo per risollevarsi dalla polvere dove si è finiti l'estate scorsa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 settembre 2019 alle 18:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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