Manca un mese all’inizio del campionato del Bari, in calendario per il 29 agosto, e, di fatto, la situazione relativa ai centrali difensivi dei galletti è la medesima che c’era nell'annata appena trascorsa. Il pacchetto, nel ruolo, conta infatti capitan Di Cesare, riconfermato per un altro anno nonostante le 38 primavere, un Daniele Celiento in recupero dall’infortunio al ginocchio che lo ha limitato nella stagione scorsa, il giovane Mane, e Sabbione e Perrotta, entrambi reduci da un campionato non certo esaltante ed incerti sulla permanenza in riva all’Adriatico.

Il club biancorosso in proposito, complici anche i casi di Covid in rosa durante il ritiro, non ha mosso passi in entrata, lasciando partire il solo Ciofani, giocatore che qualche partita da adattato, al centro della difesa, in carriera, l’ha disputata. Non si è mossa foglia, in sostanza, non per volontà di Polito, impegnato anzi a comprendere quali siano le soluzioni migliori per rinforzare la truppa di Mignani.

Al momento, comunque, i principali punti interrogativi per il futuro sono legati alla tenuta fisica di elementi come Di Cesare e Celiento. Quest’ultimo, pupillo di Auteri, verrà probabilmente confermato nonostante il cambio di allenatore, avendo dalla sua anche l’adattabilità a terzino destro. Ma il rendimento dovrà essere certamente migliore dell’anno scorso, chiuso con sole 18 presenze, sebbene condite da ben 4 gol. Se gli infortuni lo lasceranno in pace, insomma, potrà anche ritagliarsi un posto da titolare.

Discorso diverso per il capitano, che comunque potrebbe garantire anche quest’anno, come nelle ultime due stagioni, tra le 25 e le 30 partite, guai fisici permettendo. Sarà da valutare, poi, la situazione di Sabbione e Perrotta, accomunati dal fatto di non avere molto credito, presso i tifosi biancorossi, dopo aver collezionato qualche errore di troppo in passato.

La società valuterà se confermarli o provare a cederli, sempre che ci siano, per loro, offerte concrete. Praticamente sicura, invece, la permanenza di Mane, che potrà certamente dare il suo contributo. Senza dimenticare, però, che si parla di un ragazzo di 18 anni, praticamente esordiente nella categoria.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 29 luglio 2021 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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