Il metronomo del Bari. Si può definire così, sin qui, l’apporto dato da Raffaele Maiello alla causa dei galletti, terzi in classifica in B anche grazie al lavoro oscuro messo in campo dal mediano biancorosso. Il trentunenne fu già importante nella seconda parte della scorsa stagione per aiutare la squadra a centrare la promozione in B.

La fiducia in lui riposta da Mignani è tutta nei numeri di questo primo scorcio di annata. Maiello, infatti, ha giocato le 8 partite disputate dal Bari fin qui, tra campionato e Coppa Italia, sempre da titolare tranne che nella trasferta di Verona del trofeo nazionale. Limitando l’analisi al campionato, si scopre che il centrocampista ex Frosinone ha giocato praticamente ogni istante, venendo sostituito solamente negli ultimi 7 minuti della recente vittoriosa trasferta a Cagliari.

Questi dati fanno di lui un perno della mediana pugliese, dopo le 17 presenze complessive collezionate in C da gennaio 2022 fino al raggiungimento del traguardo promozione, Supercoppa inclusa. Maiello si è preso il centrocampo biancorosso, e promette di non mollare la maglia da titolare, salvo squalifiche o infortuni. Del resto, nel suo curriculum ci sono oltre 270 apparizioni in B, che lo rendono uno dei veterani della categoria nella rosa di Mignani.

Il tecnico pare proprio non voler rinunciare al sostanzioso aiuto dato da Maiello in mezzo al campo, da incontrista e da costruttore di gioco. Unico neo, fin qui, della sua esperienza barese è l’astinenza totale in zona gol. C’è tempo, però, per rimediare anche a questo.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 21 settembre 2022 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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