Mercoledì al "Tardini" il Bari è chiamato ad un’impresa contro la capolista Parma. Entrambe hanno pareggiato nell'ultimo turno di campionato, rispettivamente con la Sampdoria gli emiliani e la formazione di Mignani con il Catanzaro. Le due formazioni si sono già affrontate in Coppa Italia, era il 12 agosto con i gialloblu che calarono il tris al “San Nicola”. Contro i calabresi i galletti hanno portato a casa l'ennesimo pareggio, il quinto su sei gare disputate. Nota positiva dell’ultimo match sono i gol, perché finalmente il Bari si è tolto dal penultimo posto della classifica come reti realizzate. Ma continua a soffrire di pareggite, una "sindrome" che inizia a procurare non pochi malumori. 

Sponda Parma, il tecnico Pecchia non conosce ancora sconfitte in campionato. Oltre a primeggiare in classifica può contare anche sull’attacco più prolifico del campionato con 12 reti realizzate. Il tecnico si coccola Benedyczak autore di quattro sigilli. Nota positiva è anche la retroguardia con sole due reti subite. Nell’ultimo turno il pareggio contro la Samp ha comunque messo in risalto la prestazione del Parma che ha certamente avuto più occasioni e ha dominato sul piano della manovra.

Gli emiliani non perdono in casa dal 28 febbraio. Fu il Pisa ad espugnare il "Tardini" per 1-0. Il Parma è la squadra che ha la striscia aperta d’imbattibilità più lunga tra le compagini attualmente in B. Altra curiosità sono i calciatori nati dopo l’1 gennaio 2000 ad andare in gol, sono ben quattro, oltre a Benedyczak si aggiungono Bernabè, Yoan Bonny e Circati che nell’ultimo turno ha realizzato la sua prima rete in carriera in B. Un avversario tutt'altro che facile per Mignani per uscire da questa crisi di vittorie. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 settembre 2023 alle 16:00
Autore: Daniele Luongo
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