Neanche il tempo di smaltire la delusione della sconfitta con il Sudtirol che il Bari è già pronto a tornare in campo in un’altra trasferta. Da Bolzano a Catanzaro, dall’estremo nord all’estremo sud della penisola: la prestazione degli uomini di Iachini deve essere completamente diversa da quella offerta al Druso.

Ad attendere i biancorossi ci sarà un volto familiare: quel Vincenzo Vivarini che tre anni fa subentrò in corsa in Serie C e portò i biancorossi a un passo dalla promozione in cadetteria, vedendo infrangersi il sogno solo nella finale play-off contro la Reggiana. Nella gara di andata disputata al San Nicola il 24 settembre, i biancorossi guidati da Michele Mignani non andarono oltre il pareggio, pur avendo sbloccato la sfida dopo 28 minuti con Koutsoupias. Il vantaggio durò meno di 120 secondi, quando gli ospiti la ripresero con il gol di Sounas. Allo scadere della prima frazione ci pensò Verna a completare la rimonta.

Dopo un primo tempo molto sinistro – in cui spiccarono in negativo le prestazioni offerte da Edjouma e Frabotta – i biancorossi si presentarono nel secondo tempo con un piglio diverso. Dopo soli due minuti, il primo squillo: cross rasoterra di Koutsoupias, conclusione di prima di Sibilli e palla che si stampa sulla traversa. Ma al minuto di 57 fu sempre il centrocampista greco, vero mattatore del pomeriggio, a riportare la gara in equilibrio, con un gol fotocopia del primo.

Non una gara giocata bene, quella d’andata, dove ci volle un super Koutsoupias per limitare i danni. Quest’oggi il Bari non potrà contare sul suo centrocampista di inserimento e dovrà inventarsi qualcosa di nuovo. Sono attesi segnali di ripresa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 27 febbraio 2024 alle 14:30
Autore: Antonio Testini
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