Ha affrontato quest'anno il Picerno nello stesso girone di campionato, Dino Bitetto, esperto tecnico con una lunga militanza fra le pugliesi, parla a La Gazzetta dello Sport degli avversari del Bari: "È una squadra ben strutturata. Un mix di gamba e tecnica, supportata da una rosa competitiva. I più insidiosi? Gli attaccanti Esposito e Santaniello e la mezzala Kosovan, forse il più dotato sul piano qualitativo".

Bitetto parla delle differenze fra D e C e consiglia il Bari: "Sono due campionati completamente diversi. Buona parte della rosa va rinnovata. La C è un torneo impegnativo, molto competitivo. Occorre gente funzionale al progetto che si intende portare a compimento. Il Bari vorrà continuare a vincere. È obbligato a farlo in una piazza a cui, del resto, va stretta anche la Serie B. Consigli? Faranno tutto da Napoli, dove è in funzione il centro operativo delle strategie biancorosse. E faranno certamente bene. La società è formata da uomini capaci, competenti. Costruiranno una squadra in grado di tentare subito il salto. Con una base da confermare, eventualmente, anche in Serie B. Credo proprio che Cornacchini non si lascerà sfuggire il suo vice, Marolda. Giocava nel mio Melfi, un ragazzo in gamba. Poi Neglia e Simeri, quanto sono migliorati! Il primo ha qualcosa in più sul piano tecnico, un esterno che fa gol e partecipa in maggior misura alla manovra. In C potrà esprimersi anche meglio. Simeri è orgoglio, istinto, determinazione. In area si fa sentire e, quel che conta, vede la porta".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 09 maggio 2019 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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