Da Venezia, nonostante la sconfitta, sono arrivati dei segnali positivi per Fabio Caserta. Il tecnico biancorosso, tornando dal Veneto, avrà indubbiamente riflettuto sulle opportunità che la rosa del Bari attuale, soprattutto sulla trequarti, propone per rendere le proprie idee di gioco attuabili e fattibili. Se c'era tanta curiosità nell'ambiente biancorosso di verificare i miglioramenti sul piano del gioco offensivo e dei movimenti davanti, sicuramente in molti avranno avuto risposte confortanti per il futuro dopo la gara di Venezia.

In primis, promettente è stato l'impatto di Castrovilli. Il centrocampista ex Fiorentina è entrato in campo con una determinazione straordinaria e con la responsabilità e la consapevolezza di avere un ruolo importante all'interno di questa squadra. Il buon Gaetano è arrivato a Bari con tante aspettative e con l'intenzione di incidere nel gruppo sia a livello qualitativo che a livello temperamentale e, in principal modo, dopo che la squadra ha perso dei riferimenti importanti a livello di leadership come Maita e Benali. Nei minuti giocati a Venezia, Castrovilli ha illuminato la manovra offensiva del Bari con buone giocate e con quella personalità che serve tantissimo ad un gruppo che ha bisogno come il pane di autorevolezza e carisma. Buona condizione fisica, buon passo e un feeling da trovare ancora di più con i propri compagni ma che già a Venezia ha avuto un discreto antipasto. Ma non finisce qui.

Caserta, infatti, può contare su una batteria di trequartisti di tutto rispetto e che potrebbe, in queste ultime ore di mercato, proporre qualche sorpresa finale. Detto di Castrovilli, non va dimenticato l'esordio di Partipilo che, con cuore e determinazione, ha giocato una partita gagliarda in una posizione di esterno d'attacco ma che, molto spesso, ha teso verso la trequarti, spaziando su tutto il fronte d'attacco biancorosso. Certo, vanno perfezionate molte cose e lo stesso Partipilo ha parlato di maggiore convinzione da mettere in campo come livello di prestazione individuale ma la stoffa c'è e l'esperienza non manca al calciatore barese.  

In più, la qualità di Sibilli può diventare un ulteriore fattore per Caserta. Il talento del napoletano può essere sfruttato al meglio proprio nella posizione di rifinitore e assist-man, avendo quella capacità dell'ultimo passaggio che in pochi hanno in questa categoria. La sua duttilità permette all'allenatore di poterlo schierare nella posizione di trequarti d'attacco dove, spesso, ha evidenziato le sue doti e che proprio a Bari sono esplose nella stagione 2023/24.

In ultima analisi, Caserta ha al suo interno giocatori come Bellomo e Gaston Pereiro che nascono proprio come trequartisti e che hanno, con la loro esperienza, la capacità di smistare il gioco in quella porzione di campo con i loro tagli e loro imbucate. Pur non partendo subito titolari, possono avere la forza di incidere a partita in corso e con una giocata "spaccare" letteralmente la stessa. Insomma, una buona dose di tecnica, qualità ed esperienza in quel ruolo per Caserta che può contare su giocatori ottimi e che potranno permettere al neo allenatore biancorosso di poter scegliere nella massima serenità, ben sapendo di avere nel proprio arco tantissime frecce incandescenti. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 21:00
Autore: Maurizio Calò
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