Sergio Volpi, in biancorosso dal 1996 al '98 e in blucerchiato dal 2002 al 2008, è intervenuto ai microfoni di TuttoBari e ha le idee chiare sulla prossima sfida della squadra di Fabio Caserta in programma al San Nicola contro la Sampdoria“Mi aspetto una gara particolarmente tesa per entrambe, perché tutte e due hanno bisogno di punti. Non sarà una partita bellissima da vedere, sarà maschia e si lotterà su ogni pallone. La cosa più importante per entrambe è ottenere un risultato positivo per ritrovare fiducia”.

L’ex centrocampista individua anche la chiave della partita: “Come sempre sarà decisivo sfruttare gli episodi favorevoli. Chi riuscirà a farlo porterà a casa la posta piena”.

Sul livello delle due rose: “Le vedo al pari: ci sono buoni giocatori da entrambe le parti. La Sampdoria, sulla carta, ha una squadra che non può rimanere nei bassifondi, anche se paga qualche difficoltà societaria. Mi aspetto che prima o poi entrambe trovino la quadra per fare un campionato di livello più alto”.

Anche la pressione sarà un fattore molto importante e sarà molto alta per entrambe le formazioni: “Il Bari gioca in casa e non può più permettersi di perdere punti, la Samp è ancora a zero in classifica: entrambe hanno la pressione addosso, seppur per motivi diversi. Non è che una stia meglio dell’altra”.

Sulle prospettive stagionali dei biancorossi: “Il Bari ha chiuso un ciclo lo scorso anno e ha rivoluzionato molto: non è facile rimettere a posto le cose in un mese. Serve tempo per lavorare, provare, riprovare e assimilare le idee del nuovo mister. Ma quando tutti i meccanismi andranno al loro posto, potrà dire la sua in questo campionato. La Serie B è lunga e difficile, può succedere di tutto”.

Uno sguardo ai singoli che lo incuriosiscono: “Nel Bari punto su Gytkjaer, può essere il giocatore in grado di fare il salto di qualità e molto importante per la B. Nella Sampdoria, invece, sono curioso di vedere Pafundi: dicono tutti che abbia un grande talento e credo che Genova sia la piazza ideale per farlo esplodere”.

Volpi non si sbilancia infine per la posizione finale che le due sqaudre possono raggiungere in questo campionato: “Non scommetto perché sono legato a entrambe, ma mi auguro che possano ottenere il massimo da questo campionato e tornare presto in Serie A. Sono due società che non possono rimanere troppo a lungo in B”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 18:30
Autore: Enrico Scoccimarro
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