Il mercato è vicinissimo: chi resta e chi rischia

Sul campo il campionato si è fermato per la sosta del prossimo weekend ma i club di serie B sono già proiettati al mercato di gennaio che aprirà ufficialmente i battenti giorno 2 con conclusione programmata il 2 febbraio alle ore 20.00. Anche il Bari, ovviamente, sta cominciando a pensare cosa fare in chiave trasferimenti e cessioni e sono già ore di riflessione profonda. Il girone d'andata è oramai in dirittura d'arrivo e i primi bilanci possono essere già fatti. La rosa dei biancorossi dovrà essere gioco forza ritoccata se non addirittura profondamente rinnovata in quasi tutti i reparti, considerando la posizione deficitaria di classifica e un campionato, al momento, assolutamente deludente. Ecco, allora, un primo quadro su chi potrà restare e su chi rischia seriamente di salutare il club biancorosso.

Chi resta - Le poche certezze che il Bari si porta verso gennaio e verso la prosecuzione del campionato cominciano dal portiere. Di sicuro, Cerofolini è il punto da cui ripartire. Il calciatore ex Frosinone si è reso protagonista di un rendimento davvero positivo e in tante circostanze ha salvato il Bari da sconfitte ancora più pesanti e da partire dove il risultato favorevole era in bilico. In difesa, Lorenzo Dickmann è un giocatore che ha confermato la bontà dell'acquisto fatto quest'estate e proprio nell'ultima partita contro l'Avellino ha anche realizzato la sua prima rete con la maglia dei galletti. Sugli esterni è indubbiamente quello che ha più convinto. Nel reparto difensivo come difensori centrali si vorrà ancora puntare sulla crescita di Kassama e Meroni, salvo sorprese in corso d'opera. Stesso discorso potrebbe valere per Burgio. A centrocampo, in un contesto non particolarmente esaltante e con tanti rendimenti al di sotto delle aspettative, Braunoder e Verreth hanno cercato sempre di dare il massimo e potranno essere quei giocatori da cui Vivarini potrà ripartire in questo reparto. Qualche chance potrebbe esserci ancora per Pagano, calciatore che potrebbe essere rilanciato dal tecnico ex Pescara in un posizione, magari, più centrale. In attacco, la certezza è sicuramente Gabriele Moncini, forse l'unico attaccante che ha davvero convinto. La voglia è anche quella di recuperare definitivamente Gytkjaer e il giovane Rao. 

Chi rischia - Il reparto difensivo è, forse, quello che necessiterà di interventi piuttosto energici sul mercato di gennaio. Fortemente in bilico la posizione del capitano Francesco Vicari, alle prese anche con problematiche fisiche che ne stanno compromettendo la continuità di presenza e rendimento. Anche Dorvàl, pur avendo giocato alcune partite convincenti, stavolta potrebbe lasciare davvero i biancorossi, magari, con la sua cessione, finanziando proprio questa campagna trasferimenti. Su Nikolaou potrebbero anche esserci riflessioni per via anche di alcuni match che hanno visto il difensore greco spesso distratto e con molti errori individuali. A centrocampo, da attenzionare Gaetano Castrovilli dopo un girone d'andata particolarmente deludente e con tante critiche piovute dai tifosi. Sempre in tale reparto, ci sarà da vedere il futuro di Giulio Maggiore. Se si dà poi uno sguardo alla trequarti, il figliol prodigo Anthony Partipilo, grandissima delusione di questa prima parte di stagione, è da inserire nei possibili partenti. In attacco, da valutare il futuro di Cerri che non avrebbe convinto sul piano tattico. Infine, riflessioni aperte anche su Antonucci non sempre all'altezza del suo compito e su Gaston Pereiro che, oramai da tempo, appare completamente fuori dai progetti tecnici e tattici della squadra.