Dietro le quinte di una stagione di Serie C possono celarsi dinamiche singolari, che finiscono per mettere in ombra quei giocatori che, alla fine del campionato, risultano avere il minutaggio più esiguo della rosa. Anche in casa Bari diversi galletti possono essere considerati sfortunati per le vicende travagliate che hanno vissuto quest'anno.

Paradossalmente, tra i giocatori convocati regolarmente in prima squadra, il più assente è stato Marfella, che proprio due anni fa si rese protagonista della promozione in Serie D con il più alto numero di presenze della squadra. Quest’anno, invece, dopo l’apparizione contro la Spal in Coppa Italia, non è mai più stato chiamato in causa, complici anche le buone prestazioni di Frattali, che hanno oscurato il giovane di proprietà del Napoli.

Discorso diverso per Andreoni. Arrivato a Bari in una condizione fisica appropriata per giocare, si infortunò proprio a Ferrara, abbandonando il terreno di gioco per i successivi tre mesi. A gennaio, poi, una breve scintilla in campo durata tre partite, spentasi a causa di un problema col tendine d’Achille che ancora oggi lo costringe a rimanere fuori. In totale, solo cinque presenze per un giocatore che era arrivato a Bari per essere il titolare sulla corsia di destra.

La storia di Hamlili in biancorosso è stata molto travagliata quest’anno. L’ex tecnico biancorosso Auteri aveva esplicitato, già dall’estate, l’inadeguatezza dell’italo-marocchino nei suoi schemi di gioco, chiedendo di metterlo sul mercato. Rimasto a Bari per la mancata cessione, Hamlili venne inizialmente escluso dalle liste per il campionato, e successivamente reintegrato. Tuttavia, l’ex numero otto ha raccolto solo venti minuti in campo, distribuiti tra le partite contro Catania e Foggia. Per questo le sue traversie sono terminate a gennaio, quando è stato ceduto al Gubbio nonostante il Bari fosse rimasto con un numero limitato di centrocampisti in rosa, per cui ancora avverte gli strascichi.

Se si parla di sfortuna, impossibile non menzionare Citro. L’ex Frosinone, inizialmente, aveva fatto una buona impressione ai tifosi biancorossi: inserito a pochi minuti dal termine a Cava de’ Tirreni, fu protagonista della rimonta al fotofinish. A dicembre, poi, un piccolo problema al bicipite femorale fu solo il preludio dell’infortunio al legamento crociato rimediato contro la Viterbese, che ha terminato la sua stagione in anticipo di qualche mese. Da jolly offensivo, però, Citro ha messo a referto un gol e quattro assist; vista la situazione attuale, il rimpianto di non averlo a disposizione per il finale di stagione cresce sempre di più.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 16 aprile 2021 alle 23:00
Autore: Gabriele Ragnini
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