Indecifrabile. Potrebbe essere definito così l'inizio di stagione per Gytkjaer. L'esperto attaccante è arrivato a Bari nelle prime battute del mercato, portando nella piazza un vento nuovo di speranza di aver trovato finalmente un vero bomber. A metà agosto, però, la doccia fredda: infortunio ed esordio rimandato.Ritorno in campo solo alla quarta giornata, a Palermo. Subentrato in campo poco dopo l'intervallo, Gytkjaer quasi non tocca palla, complice anche la sterilità dell'intera squadra.

Con la Samp parte titolare in coppia con Moncini e mostra qualche buono spunto: si sbatte per i compagni e cerca di fare da sponda per i suoi. I palloni giocabili, ancora una volta sono pochissimi.A Chiavari subentra all'intervallo e il Bari subisce la rimonta dell'Entella. Nel finale di gara, però, su una furibonda mischia su corner, riesce a mettere la zampata giusta e a siglare il gol del pareggio. Nell'ultimo match, contro il Padova, è partito titolare ma la sua prestazione è stata ben al di sotto della sufficienza. Svogliato, poco partecipe della manovra e autore di tanti palloni persi, soprattutto banali. Diversi i mugugni (giustificati) giunti dagli spalti. All'intervallo è stato sostituito da Moncini, l'autore del gol del pareggio.

Nei prossimi match la situazione attacco andrà monitorata attentamente: bisognerà capire, in primos, con quale modulo si disporrà Caserta e in secondo luogo decifrare le gerarchie lì davanti. L'ex Catanzaro ha ruotato praticamente tutta la rosa ma deve, arrivati a questo punto della stagione, trovare un undici di partenza. In questo momento, per il ruolo di titolare, Moncini parte nettamente avanti, in virtù delle sue prestazioni e delle sue tre reti. Occhio al giovane Cerri, decisivo nell'ultimo match e che sta provando a scalare posizioni.

Gytkjaer, dal canto suo, dovrà tornare a dimostrare il suo valore se vuole ambire a un posto da titolare. Sino ad ora sono stati pochissimi gli sprazzi del danese, apparso un lontano parente del giocatore ammirato a Venezia e Monza. I prossimi match potrebbero essere decisivi, in un senso o nell'altro, nel definire le gerarchie di squadra e i destini dei singoli giocatori.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 08:00
Autore: Armando Ruggiero
vedi letture
Print